Rubano una gondola per tornare in ostello

VENEZIA - La telefonata è giunta alla sala operativa della Questura nel cuore della notte: il vigilante di un circolo velico dell’isola di San Giorgio segnalava una gondola che, priva di controllo e di conduttore, era alla deriva nei pressi dell’imbarcadero dei vaporetti.

La volante lagunare, subito intervenuta, provvedeva immediatamente al recupero (effettuato con tutte le cautele del caso) del particolare e caratteristico mezzo, mentre poco lontano, ovvero proprio sull’imbarcadero dei vaporetti, vi era una giovane coppia. Le informazioni assunte dai testimoni hanno consentito di ricondurre proprio ai due giovani la presenza sul posto della gondola: poco prima, infatti, i due avevano rubato la gondola dallo stazzo di Venezia – San Zaccaria ed avevano attraversato tutto lo specchio d’acqua del bacino di San Marco, fino ad arrivare all’isola di San Giorgio Maggiore.

Venivano quindi identificati per due giovani tedeschi, turisti a Venezia e alloggiato in un ostello della gioventù in città: ai due ragazzi (lui di 24 anni e lei di 23, entrambi incensurati), gli agenti hanno chiesto spiegazioni circa il loro gesto, ma i due hanno negato qualsiasi responsabilità al riguardo.

Dalla testimonianze raccolte però la coppia, tentando di rientrare all’ostello a tardissima ora - ma con l’assenza di trasporto pubblico - abbia tentato di raggiungere la sponda opposta utilizzando il tradizionale mezzo veneziano: non senza rischi, dato che il tratto coperto dai due è stato non breve ed anche pericoloso, data la difficoltà di conduzione della gondola e il moto ondoso.

Condotti presso gli uffici della Questura di Santa Chiara, sono stati denunciati per il reato di ricettazione, mentre la gondola, dopo essere stata rimorchiata presso gli stazzi della questura, è stata formalmente restituita al legittimo proprietario, un 47enne residente in terraferma.