Rubano al Carrefour e spingono vigilantes Tre in manette

PORTOGRUARO. Non hanno esitato a spintonare gli addetti alla vigilanza dell'ipermercato Carrefour per farsi largo tra la folla e scappare, ma poi sono stati intercettati in auto dai carabinieri e...
MORSEGO FGAVAGNIN 11/02 GLI ADDETTI ALLA SORVENGLIANA DEL CARREFOUR MENTRE ILLUSTRANO LA SITUAZIONE AI CC INTERVENUTI DOPO IL FURTO
MORSEGO FGAVAGNIN 11/02 GLI ADDETTI ALLA SORVENGLIANA DEL CARREFOUR MENTRE ILLUSTRANO LA SITUAZIONE AI CC INTERVENUTI DOPO IL FURTO

PORTOGRUARO. Non hanno esitato a spintonare gli addetti alla vigilanza dell'ipermercato Carrefour per farsi largo tra la folla e scappare, ma poi sono stati intercettati in auto dai carabinieri e arrestati con l'accusa di rapina impropria e furto aggravato in concorso. Si tratta di tre persone incensurate, un uomo e due donne, di età compresa tra i 21 e i 24 anni, domiciliati in questo periodo a Bibione.

Sono scappati a bordo di una Mercedes classe A: addosso avevano merce non pagata. Scoperti dagli addetti della security, i tre hanno spintonato i vigilantes: uno è caduto a terra, dovendo poi ricorrere alle cure sanitarie del pronto soccorso portogruarese. I carabinieri del Nucleo radiomobile hanno intercettato la Mercedes che a velocità sostenuta stava per lasciare il parcheggio del centro commerciale.

La gazzella dei carabinieri ha intimato l'alt, e la macchina si è fermata. I militari hanno così recuperato i prodotti trafugati: si trattava di cosmetici del valore complessivo di 80 euro, oltre a diversi capi d'abbigliamento. È stato accertato che parte della refurtiva era stata rubata anche dal magazzino Ovs di fronte al centro commerciale. Sono incensurati, e questo aspetto ha permesso loro di evitare la custodia cautelare nelle carceri di Pordenone e Trieste.

Poco prima i medesimi vigilantes affrontati dal terzetto avevano chiamato i carabinieri per segnalare che due cittadini albanesi, senza fissa dimora in Italia, erano stati sorpresi con alcuni accessori per auto (in particolare lampadine) trafugati dal settore elettronica e non pagati. Entrambi sono stati denunciati per furto aggravato. (r.p.)

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