Ruba timbri medici, denunciato

Nei guai un tossicodipendente di 40 anni: voleva falsificare le ricette

SANTA MARIA DI SALA. Tossicodipendente va dal dottore a chiedere una ricetta per alcuni medicinali a uso terapeutico. Il medico non ci casca, lo caccia e il paziente, uscendo stizzito dallo studio, si intasca di nascosto il timbro dello specialista. L’uomo, D.P., 38 anni di Santa Maria di Sala, è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri di Mirano con l’accusa di furto. In casa aveva un altro timbro appartenente a un secondo medico di famiglia. Tutto ha inizio quando D.P., tossicodipendente, va dal medico, a Spinea e chiede alcuni medicinali per uso personale. Capendo che si tratta di dipendenza, il dottore glieli nega e dopo una certa insistenza gli chiede di andarsene. Il paziente si alza contrariato, arraffando di nascosto il timbro, con l’intenzione evidentemente di farsi da solo la ricetta negata. Un modo per aggirare il farmacista e portarsi a casa i medicinali di cui non poteva fare a meno, tutti con principi attivi oppiacei o cannabinoidi. Il medico però se ne accorge poco dopo e corre subito a far denuncia ai carabinieri. Dopo alcuni giorni i militari della stazione di Mirano, durante un controllo antidroga, capitano a casa di un tossicodipendente, non trovano sostanze sospette, ma due timbri di medici con tanto di recapiti e partita Iva. Uno è quello denunciato dal medico derubato, l’altro appartiene a un altro medico di famiglia, salese, che pensava invece di averlo smarrito. Completato il quadro i militari scoprono così di avere a che fare con il ladro di timbri, trafugati ai proprietari per farsi, verosimilmente, le ricette da solo e potersi così acquistare i medicinali desiderati. Non è chiaro se l’uomo li abbia poi effettivamente utilizzati. È stato però denunciato per furto in due distinti reati. Le indagini proseguono per verificare il reale utilizzo dei due timbri.(f.d.g.)

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