Royal Caribbean sceglie Ravenna per la sua Rhapsody of The Seas

Crociere: preoccupazione a Venezia per la decisione della società, ma per gli operatori sarebbe una scelta per presidiare l’Adriatico  

VENEZIA. Calma piatta questa estate per le crociere a Venezia con la previsione che le grandi compagnie non portino alcuna nave in Marittima fino a tutto il mese di luglio, ma probabilmente anche in agosto, con tutta l’attenzione ormai spostata al prossimo anno. Ma a suscitare preoccupazione negli operatori anche in vista del prossimo anno è un comunicato che arriva da Miami e che afferma che la Royal Caribbean - uno dei “colossi” della croceristica di casa anche Venezia - ha informato i passeggeri che hanno prenotato crociere in partenza da Venezia la prossima estate che i loro viaggi partiranno invece da Ravenna. In una lettera inviata ai clienti Royal Caribbean ha annunciato infatti di aver cambiato l’homeport di Rhapsody of The Seas - una delle proprie navi da crociera - da Venezia a Ravenna per l’intera stagione mediterranea estiva 2021.

«Considerati i crescenti timori in merito alle crociere a Venezia», si legge nella lettera, «in futuro Rhapsody of the Seas salperà da un nuovo porto di partenza a Ravenna, una città situata a solo due ore a sud di Venezia. Comprendendo quanto tempo e impegno sono necessari per pianificare la tua vacanza, abbiamo preso questa decisione per garantire un impatto minimo sulla tua prossima crociera».

Royal Caribbean - che è anche tra i soci della Venezia terminal Passeggeri, la società che gestisce lo scalo croceristico veneziano - offrirà ai passeggeri il trasporti gratuito dall’aeroporto Marco Polo di Venezia alla nave e viceversa.

La spia dell’inizio di un disimpegno delle grande compagnie di crociera dal porto di Venezia, viste anche le difficoltà sul tracciato? Non parrebbe, almeno ad un primo esame informale della situazione e da quello che risulta agli operatori. Royal Caribbean infatti sembrerebbe intenzionata a confermare per il prossimo anno lo sbarco delle sue nuovi da crociera a Venezia e quello della Rhapsody of the Seas sarebbe solo il tentativo di andare a “presidiare” anche un altro porto dell’Adriatico con una delle navi meno impegnative della sua flotta croceristica. Per vedere se sarà veramente così bisognerà però aspettare i prossimi mesi e soprattutto capire se l’emergenza Coronavirus consentirà una ripresa abbastanza celere dei traffici croceristici attualmente in stand by.

Si lavora comunque in ogni caso sull’estate del 2021 perché questa è considerata ormai persa dalle grandi compagnie croceristiche. Nel 2019 il terminal crociere di Venezia alla Marittima ha accolto 35 diverse compagnie di crociera e 68 diverse navi di cui l’86 per cento gestito in “home port” con compagnie e passeggeri che hanno scelto come base di partenza e arrivo la città lagunare e i suoi servizi. I passeggeri sono stati 1.611.341, con un incremento del 3 per cento (+ 50.762 unità), mentre gli scali registrati sono stati 500 registrando una flessione dello 0,4 per cento rispetto all’anno precedente.

Quest’anno per la croceristica sarà appunto da dimenticare, non solo a livello veneziano, ma mondiale e si aspetta appunto di capire quali saranno le condizioni che si creeranno per il prossimo, con una ripresa almeno parziale dei traffici, partendo dalla prossima primavera, se le condizioni sanitarie lo permetteranno.—

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