Rivoluzione agli sportelli Inps: le pratiche solo su prenotazione

L’accesso resterà libero solo per i servizi veloci come il rilascio Pin e documenti: da oggi tocca a Mestre, dal primo ottobre Dorsoduro e le sedi provinciali



Addio code allo sportello, servizi più veloci e puntuali e uffici aperti due giorni in più a settimana. Da oggi l’Inps di Mestre inaugura il nuovo servizio di prenotazione agli sportelli informativi. Dall’1 ottobre la novità sarà estesa a tutta la provincia di Venezia. Le restanti agenzie del Veneto, invece, si doteranno del nuovo sistema entro fine anno. Come spiega Vincenzo Petrosino, direttore Inps provinciale, il servizio di prenotazione permetterà all’utente di fissare un appuntamento tramite il contact center raggiungibile attraverso il numero verde 803.164 (per chi chiama da telefono fisso), oppure il numero 06.164.164 (per chi chiama da cellulare), oppure usando l’App “Inps mobile”. A disposizione anche il sito internet dell’istituto: basterà cliccare sulla sezione “sportelli di sede”.

L’Inps metterà a disposizione degli slot orari predefiniti: otto minuti per le prestazioni, dieci minuti per le pensioni. A seconda della disponibilità, l’utente potrà prenotare il suo appuntamento a piacimento. L’accesso su prenotazione riguarderà i servizi informativi tradizionali. Ad esempio: i requisiti e le modalità di accesso alle prestazioni dell’Istituto o la verifica dello stato di una domanda di servizio. L’accesso resterà libero, senza necessità di prenotazione, per i servizi veloci come il rilascio dei Pin, la consegna di documenti, la stampa della certificazione unica.

Fino a oggi vigeva la regola del “chi prima arriva meglio alloggia”. L’attesa media? 45-50 minuti. «Basta immaginare la comodità che può avere un lavoratore o un pensionato che deve accudire i nipotini. Ora», dice Petrosino, «si dovrà calcolare soltanto il tragitto da casa fino all’agenzia e poi il minutaggio di erogazione del servizio. Un risparmio di tempo non indifferente».

Il vantaggio riguarderà sia gli utenti, sia i dipendenti (300 in tutta la provincia). Si eviterà infatti il rischio di creare una folla negli orari di apertura di mattina. Sarà così consentito un accesso più scaglionato, con una sala d’attesa svuotata. Gli orari d’apertura sono la seconda novità.

A causa dell’elevato afflusso di utenti (l’agenzia di Mestre è la più utilizzata, ed è questo il motivo per cui qui inizierà la sperimentazione), oltre agli attuali tre giorni di apertura (lunedì, martedì e giovedì), a partire da oggi - e a seguire dall’1 ottobre nel Veneziano - gli uffici apriranno anche il mercoledì e il venerdì. Invariato l’orario: 9-13. «L’ulteriore vantaggio», aggiunge il direttore, «è che, al contrario di quanto successo finora, con l’App d’ora in avanti si potrà inserire una nota con cui si anticipa il motivo per cui ci si reca in agenzia. Questo, consentirà un servizio ancor più veloce e puntuale da parte dei dipendenti».

Il nuovo sistema di prenotazione è a costo zero. Il tutto, infatti, è stato realizzato usando la tecnologia già in possesso degli uffici Inps del territorio. Dopo il prima via libera di oggi a Mestre, dal primo ottobre entrerà in funzione anche nella sede centrale di Dorsoduro, nell’agenzia complessa di San Donà e nelle tre agenzie territoriali di Chioggia, Portogruaro e Dolo. Con 850 mila residenti in tutta la provincia, il bacino d’utenza degli uffici Inps coinvolge 220 mila pensionati, 26 mila aziende private e 220 mila lavoratori. —





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