Ritrovato un corpo in mare Si crede sia Hermann Ruck

CAORLE. Speranza è morta. Appartiene quasi certamente a Hermann Ruck (nella foto), il corpo ritrovato nel mar Adriatico in provincia di Pesaro. I vestiti del cadavere ritrovato al largo, infatti, corrispondono a quelli che indossava il 58enne tedesco al momento della scomparsa. Sabato era stato celebrato il funerale della moglie Judith, la cui salma, invece, era stata ritrovata a due giorni soltanto dalla sciagura, al largo di Cortellazzo. Erano dispersi dal 15 ottobre. I familiari di Judith ed Hermann sono partiti ieri pomeriggio dalla loro residenza e nella notte hanno raggiunto Caorle. Da qui, oggi partiranno alla volta delle Marche, per riconoscere la salma. I tre figli della coppia, rimasti orfani, sono assistiti logalmente dal sindaco di Caorle, Luciano Striuli. Il ritrovamento della salma al largo di Pesaro è avvenuto domenica mattina alle 11. È stata segnalata da un diportista che ha avvertito la guardia costiera di Pesaro, attraverso i vigili del fuoco. Come in Veneto la stagione da diporto, viste le alte temperature e la quasi innaturale assenza di nebbia in questi giorni, non si è ancora conclusa. Il corpo in decomposizione è stato individuato a 4 migliaia dalla costa, a circa 7 chilometri dalle rive pesaresi, nella località di Fiorenzuola di Focara, al largo del Monte San Bartolo,. Da Pesaro è partita una motovedetta che l’ha recuperata.
Hermann e Judith hanno tentato di attraversare il canale Nicesolo, in una serata di tempesta per raggiungere la loro casa al di là del Nicesolo. Ad avvalorare la tesi secondo cui quel corpo appartiene a Hermann diversi indizi. L’altezza della salma, sul metro e 90, ma soprattutto i vestiti. Corrispondono infatti a quelli che indossava quando ha partecipato all’utlima cena con la moglie Judith e il gruppo di amici al ristorante Alla Fattoria di Sansonessa. (r.p.)
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