Interviene per sedare la rissa tra detenute: poliziotta colpita con uno sgabello
L’episodio denunciato dal sindacato Uspp è avvenuto nel carcere femminile di Venezia. L'agente stava separando le due donne che si minacciavano con una forchetta. Ha riportato una prognosi di sette giorni

Nuova aggressione ai danni di un’agente di polizia penitenziaria nel carcere femminile di Venezia. A denunciarla la segreteria regionale dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria del Triveneto, e il segretario nazionale del Triveneto Leonardo Angiulli.
Mercoledì 14 maggio una detenuta per futili motivi stava discutendo animatamente con un’altra detenuta minacciandola con una forchetta.
L’agente è intervenuta per sedare la rissa ed è stata colpita alla schiena con uno sgabello di legno . Ha riportato una contusione alla schiena e un’escoriazione alla mano. Accompagnata all’ospedale di Venezia è stata dimessa con prognosi di 7 giorni.
«A tutto il contingente della polizia penitenziaria», commenta il segretario Angiulli, «va un plauso per l’enorme sacrificio per cui porta avanti una situazione al limite. L’augurio di una buona guarigione va alla collega che ha subito l’aggressione».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia