Ripuliti due appartamenti a Mestre, è boom di furti

MESTRE. Due furti in appartamento, tre auto danneggiate e un arresto. Tutto è successo tra giovedì notte e venerdì sera.
Venerdì intorno alle 19, amara sorpresa per i proprietari di un appartamento al civico 21 di via 25 Aprile. Rientrando a casa hanno visto la porta aperta, con i segni dell’effrazione. Appena entrati l’amara scoperta: cassetti rovesciati e oggetti sparsi in ogni stanza. Nonostante in gran disordine è bastato poco ai proprietari per rendersi conto che i ladri avevano pure preso roba di valore. Erano, infatti, spariti monili in oro, una macchina fotografica e un personal computer per un valore complessivo che si aggira sui diecimila euro. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti.
Invece i carabinieri della compagnia di Mestre hanno arrestato un 18enne che, dopo aver danneggiato un’auto, ha preso le chiavi di casa del proprietario ed è andato nell’abitazione a rubare. È stato preso con la refurtiva in mano. Raccontiamo dall’inizio: venerdì sera con una telefonata al 112 viene chiesto l’intervento di una pattuglia nel parcheggio del locale “Il Mattone”, di Maerne, per una serie di danneggiamenti a diverse auto parcheggiate, ad alcune delle quali erano state tagliate le gomme. I proprietari facevano presente ai carabinieri della locale stazione che dalle vetture erano stati asportati valori e in particolare mazzi di chiavi, lasciati incustoditi all’interno. Tutto ciò faceva supporre ai militari che i vandali fossero in realtà anche dei “topi d’appartamento” che si erano procurati lo strumento più facile per entrare nelle case: le chiavi.
La segnalazione dei militari alla centrale, sulla scorta delle carte di circolazione “consultate” dai ladri che avevano così l’elenco di abitazioni potenzialmente in pericolo, consentiva alla centrale di inviare le auto presenti sul territorio verso i vari indirizzi a rischio. Una delle pattuglie giunta in via Parco Ferroviario notava un individuo aggirarsi in maniera furtiva e sospetta con un televisore. Alla vista dei carabinieri il ragazzo cercava di nascondersi dietro ad un cassonetto abbandonando la tv: prima che riuscisse a fuggire i militari lo bloccavano. In manette è finito Bryan Antonio Hudorovich, 18 anni, di Chirignago. Dopo l’arresto è stato messo ai domiciliari. Il padrone dell’abitazione a rischio, giunto sul posto, confermava di essere il proprietario del televisore che gli veniva subito restituito. Effettivamente la sua abitazione era stata appena “visitata” e messa a soqquadro e il televisore non era stato l’unico oggetto portato via. Molto probabilmente il ragazzo ha agito con l’aiuto di complici.
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