Ripuliscono la casa e rubano l’Audi A6 a noto imprenditore
PORTOGRUARO. Colpo grosso a casa dell’imprenditore immobiliare Luigi Stanchina, 76 anni, noto anche per essere un sostenitore finanziario della Fondazione Santa Cecilia. L’uomo è stato derubato nel corso della notte. Dalla sua abitazione in via Arno, una laterale di via Luigi Cadorna, nel rione dei Frati non lontano dal centro, i banditi hanno portato via nottetempo la borsa Louis Vuitton appartenente alla moglie, articoli di bigiotteria del valore di 1200 euro, ma soprattutto una vettura Audi A6 station wagon di colore grigio. Gli inquilini si sono accorti del furto soltanto al mattino, al loro risveglio. La borsa, la macchina e la bigiotteria erano spariti: valore complessivo del bottino almeno 30-35mila euro. Sull’episodio indagano i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Portogruaro che hanno avviato le indagini.
È la terza volta che i ladri rubano automobili di lusso nel Veneto orientale. Gli altri due episodi risalgono a un paio di settimane fa, quando vennero portate via anche in quell’occasione due Audi, ad Annone Veneto e Pramaggiore. Difficile stabilire analogie, ma furti di questo genere mettono sotto pressione tutte le forze dell’ordine. Luigi Stanchina è un nome noto a Portogruaro e a San Stino. Nella città del Lemene, dove vive da sempre, è indicato nell’organigramma della Fondazione Santa Cecilia, la prestigiosa accademia musicale attiva in città da oltre due secoli, come sostenitore ordinario della Fondazione al pari di personaggi del calibro di Pietro Marzotto. Inoltre continua a essere titolare della Luigi Stanchina e Co.Sas. di via De Gasperi 11 a San Stino, un’agenzia che si occupa di locazione di beni immobili. «È la prima volta in tanti anni che mi succede una cosa del genere», ha commentato Stanchina ieri pomeriggio al telefono, ancora sconvolto per quanto avvenuto in casa sua, «io e mia moglie non ci siamo accorti di nulla. Dopo che ci siamo svegliati abbiamo notato che i ladri avevano portato via di tutto». Intanto la A6 grigia station wagon è già finita nel novero delle automobili sospette. La banda dell’Audi è tornata.
Rosario Padovano
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