Rifiuti, scritte e siepi come nascondigli

Via Fratelli Bandiera, dove il disagio sociale diventa paesaggio urbano
A sinistra il sottopasso di via Rizzardi, sopra cassonetto in via Genelar Cantore, lievemente danneggiato. Ma, in generale, giungono varie lamentele sull’asporto dei rifiuti nell’area A destra l’area dell’ex autolavaggio Niagara in stato d’abbandono, postazione per le prostitute
A sinistra il sottopasso di via Rizzardi, sopra cassonetto in via Genelar Cantore, lievemente danneggiato. Ma, in generale, giungono varie lamentele sull’asporto dei rifiuti nell’area A destra l’area dell’ex autolavaggio Niagara in stato d’abbandono, postazione per le prostitute
 
MARGHERA.
Una zona di grande traffico, con continui progetti di ammodernamento, grande vitalità, ma anche disagi evidenti. L'area attorno alla lunga arteria di via Fratelli Bandiera è una di quelle considerate più problematiche dell'intera municipalità di Marghera.
 Tra storici problemi legati alla presenza costante di prostituzione sulla strada e difficoltà di trasformazione urbana del territorio, sono molti i piccoli e medi disagi che gli abitanti si trovano ad affrontare e segnalare giornalmente. Ma oltre ai problemi sociali, si segnala un degrado e un'inucia diffusi, che fanno arrabbiare molti cittadini. Ed è di questo che vogliamo occuparci.  Partendo dalla
rampa
per andare a Venezia e procedendo in direzione zona industriale, il primo approccio non è certo dei migliori. Il sottopasso per attraversare
via Rizzardi
è infatti usato come un gabinetto o come luogo di riposo per un gruppo nutrito di senzatetto, mentre la zona sottostante è ridotta a una piccola discarica: si spera solo fino al termine dei lavori per il tram, che dovrebbero portare a una ripulitura completa dell'intera area. Abbandono e sporcizia anche proseguendo in
via Bandiera
, dove all'altezza dell'
ex autolavaggio «Niagara»
l'alta siepe non più potata è diventata nuovamente «sede di lavoro» per le prostitute e luogo adibito a discarica, gabinetto all'aperto e, nelle segnalazioni degli abitanti dell'area, anche nascondiglio al passaggio delle pattuglie di polizia.  L'area del
centro sociale
risulta al contrario molto più pulita, ma anche in questo caso le lamentele non mancano, soprattutto al termine dei concerti serali, per i rifiuti abbandonati alla vicina fermata dell'autobus.  Problemi di viabilità, invece, all'altezza della
chiesa del Cristo Lavoratore
, dove le strisce pedonali della via non risultano più facilmente visibili e, vista l'elevata presenza di anziani e il necessario attraversamento della strada per poter raggiungere i cassonetti dei rifiuti urbani posti di fronte, gli abitanti hanno richiesto alla Municipalità un intervento. Opera che, però, è stata solo adesso inserita nella programmazione lavori per il prossimo appalto.  Andando verso Malcontenta, invece, in
via della Fisica
i cassonetti per la raccolta di vetro e cartone non vengono scaricati, a detta degli abitanti, con regolarità. Nei giorni scorsi si segnalavano cassonetti pieni e traboccanti, anche se adesso - a seguito di varie chiamate effettuate a Veritas dalle molte attività produttive della zona - l'area è stata ripulita.  Curiosa, infine, la storia del cassonetto in
via Generale Cantore
. Alla segnalazione di danneggiamento a fine luglio per una probabile manovra errata di parcheggio, Veritas ha risposto che «il cassonetto è stato danneggiato da un nostro mezzo nel corso delle manovre di svuotamento. Il cassonetto risulta comunque funzionante, quindi verrà sostituito solo successivamente ad altri interventi più importanti».  

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