Riceve 70 bollette in tre mesi

San Stino. Un elettricista protesta: «Le ho già pagate». Ma per Enel Gas «le fatture sono corrette»

SAN STINO. Venti bollette di fornitura gas a dicembre e altre quarantasei lo scorso venerdì, mentre parla del problema ne arrivano altre quattro. Questa ricezione eccessiva di fatture da parte di Enel Gas è avvenuta a San Stino di Livenza, in zona industriale, dove un elettricista locale non sa nemmeno più dove mettere queste lettere di pagamento che, di giorno in giorno, continuano inspiegabilmente ad essergli recapitate. Bollette, peraltro, facenti riferimento all’anno 2009 in poi, quattro anni di fatture, già regolarmente pagate a suo tempo, che ora ripiombano in azienda con nuove date di scadenza: tutte da saldare entro le prossime settimane. Delle ultime quarantasei ricevute, circa venti sono accompagnate da fattura di storno. Insomma, una confusione generale che ora, Federico Valente, dovrà ancora una volta controllare e verificare chiedendo aiuto al suo commercialista. «Dopo aver ricevuto la prima ondata di bollette anomale», spiega l’elettricista, «ho subito un fax all’Enel riepilogativo della situazione, come mi era stato suggerito proprio dall’azienda di fornitura. In questo documento, spiegavo le numerose inesattezze riscontrate nelle varie fatture, come ad esempio l’errata partita Iva, l’errata intestazione, l’errato numero cliente, il fatto che per anni non siano giunte bollette di fornitura nonostante le numerose richieste fatte e le cifre decisamente eccessive pagate negli anni precedenti non concordi con i numeri rilevati dal contatore. Dopo circa una settimana dall’invio, come unica risposta, ho ricevuto un’altra montagna di bollette». Fortunatamente, Federico Valente, potrà testimoniare il pagamento effettuato a suo tempo delle varie forniture ricevute, ma il lavoro di recupero, ora, lo impegnerà più del necessario, dovendo chiedere soprattutto l’aiuto di professionisti nel ricostruire tutti i pagamenti effettuati. «Ho chiesto all’Enel delle spiegazioni», continua l’elettricista ironizzando un po’ di fronte all’assurdità della situazione, «ma ancora nessuno mi ha contattato per chiarire la questione e spiegarmi cosa devo fare. Spero solo di non dover procedere per vie legali: non è proprio il momento economico più adatto per avere nuove spese». Ma per l’Enel, però, nonostante l’evidente anomalia, «le fatture inoltrate sono corrette. Si tratta» scrivono i responsabili «di una fornitura la cui fatturazione è rimasta eccezionalmente bloccata a causa di alcuni problemi dovuti al cambio del sistema di fatturazione. Le fatture non sono gravate da oneri e il signor Valente potrà pagarle in modo dilazionato».

Il problema è che il cliente sostiene di averle già pagate queste bollette e quindi toccherà a lui dimostrare di averlo fatto, altrimenti non resterà che pagare, anche se a rate.

Gemma Canzoneri

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