Ricatto dopo il rapporto gay

«Dammi 3 mila euro o mando le foto a tua moglie». Arrestato
 
SCORZE'.
Prima il rapporto omosessuale, poi il ricatto per non far vedere le foto compromettenti alla moglie: «Dammi tremila euro o lei vedrà quello che hai fatto con me». Così un uomo di 42 anni di Scorzè ha ricattato per settimane un uomo di 48 anni, residente a Quinto di Treviso.
 La vittima della tentata estorsione ha deciso di denunciare la situazione ai carabinieri: il ricattatore, un uomo di nazionalità marocchina, è stato arrestato, ora si trova agli arresti domiciliari. La vittima della tentata estorsione ha risparmiato i tremila euro, ma questa vicenda gli costa comunque carissima: la sua vita privata è stata squassata dall'episodio, e sembra che la moglie abbia deciso di lasciarlo dopo aver saputo dell'episodio. I due uomini si erano conosciuti grazie ad alcuni lavori di giardinaggio che il quarantottenne (già in pensione) aveva commissionato al marocchino. Prima qualche ammiccamento e approccio, poi il trevigiano ha proposto in maniera esplicita un rapporto sessuale al marocchino. Il magrebino ha accettato, ma ha deciso di tendere una trappola al suo improvvisato partner. Quando tra i due c'è stato un rapporto sessuale orale, qualche giorno dopo, qualcuno ha scattato delle foto inequivocabili. Chi? Un complice, probabilmente: le indagini dei carabinieri proseguono su questo fronte per identificarlo. Il marocchino, il giorno dopo l'incontro, è andato nel negozio di foto-ottica di un centro commerciale della zona per sviluppare le immagini. Le ha mostrate al quarantottenne, e ha iniziato a chiedere soldi per farle sparire dalla circolazione, prima che finissero nella mani sbagliate. «Se non mi dai tremila euro - ha intimato il marocchino - queste foto arrivano dritte a tua moglie». Un incubo, per il ricattato. Che fare? Pagare? E se poi il marocchino fosse tornato alla carica chiedendo ancora denaro? Si rischiava una spirale senza fine. Per questo l'uomo ha deciso per la via traumatica ma risolutiva: ha confessato la scappatella omosessuale alla moglie e ha avvertito i carabinieri. Il marocchino, Tadir El Motbk, incensurato, regolare sul territorio e residente a Scorzè, è stato arrestato per tentata estorsione: ora è ai domiciliari. Le indagini dei carabinieri di Zero Branco proseguono sulle tracce del possibile complice del marocchino, l'autore materiale degli scatti compromettenti. (f.p.)

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