Riapre l’ex caserma Manin: ora è un pensionato universitario

L’enorme palazzo abbandonato in campo dei Gesuiti inaugurato dal ministro Carrozza nella sua nuova veste. Conta 255 posti letto per studenti
Interpress/Mazzega De Rossi Vernezia,.- Inaugurazione del complesso ex Caserma Manin, ex convento dei Crociferi, oggi Residenza Universitaria "Dei Crociferi.- Nella foto l'intervento del Min Maria Chiara Carrozza
Interpress/Mazzega De Rossi Vernezia,.- Inaugurazione del complesso ex Caserma Manin, ex convento dei Crociferi, oggi Residenza Universitaria "Dei Crociferi.- Nella foto l'intervento del Min Maria Chiara Carrozza

VENEZIA. Era chiuso dagli anni Sessanta e rivederlo aperto fa un bell’effetto. Stiamo parlando dell’ex Caserma Manin, in campo dei Gesuiti a Venezia, accanto alla splendida chiesa che fu centro universitario della Compagnia di Gesù. E centro dedicato agli studenti universitari è tornato oggi, come pensionato studentesco chiamato “Residenza universitaria dei Crociferi”. L’intervento sull’immobile di proprietà del Comune, che l’ha prestato gratuitamente per 40 anni alla Fondazione Iuav, che ovviamente fa capo all’Istituto universitario di architettura Venezia.

Ora potrà ospitare 255 studenti in stanze doppie con bagno e angolo cottura. Di questi 106 saranno assegnati a prezzo calmierato in base ai bandi regionali dell’Ente per il diritto allo studio universitario (Esu), il resto al prezzo di 350 euro al mese. L’intervento è stato realizzato con il contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricarca scientifica (Miur), della Regione e della Fondazione di Venezia ed è costato 22,5 milioni di euro. All’inaugurazione, questa mattina, anche il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, che ha elogiato il recupero dei grandi volumi abitativi adeguati alle esigenze della popolazione universitaria.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia