Revocata autorizzazione alla libera professione a 4 dirigenti medici

È stata revocata l’autorizzazione all’esercizio della “libera professione intramuraria” per quattro dirigenti medici della Usl 3 Serenissima, i quali hanno approfittato dell’opzione per il passaggio al rapporto di lavoro non esclusivo all'interno dell’ospedale dell'Angelo di Mestre.

Si tratta dei dirigenti medici Vittorio Dorrucci (proveniente dal reparto di Chirurgia vascolare) e di Giovanni Ossena (proveniente dal reparto di Cardiologia); nell'ospedale civile Venezia, invece, si tratta di Antonella Franch (proveniente dal reparto di Oculistica); infine, nell'ospedale di Dolo, si tratta di Eleonora Salviato, proveniente dal reparto di Ginecologia e ostetricia. Per legge, infatti, ai fini dello svolgimento dell’attività libero professionale intramuraria, il rapporto di lavoro del personale interessato deve essere di tipo esclusivo. Le revoche delle quattro autorizzazioni per i quattro dirigenti medici hanno decorrenza da ieri. Inoltre, insieme alle revoche, a metà dicembre 2019 è stato anche preso atto del fatto che dieci dirigenti medici dell’Usl 3 hanno espresso l’opzione per il passaggio al rapporto di lavoro non esclusivo, prima del 30 novembre scorso, come disposto dalla legge in materia.

La Usl 3 aveva provveduto ad adottare il nuovo regolamento aziendale per l'esercizio della “libera professione intramuraria” e dell'attività a pagamento, con una deliberazione risalente al novembre del 2018, normando i dirigenti al rapporto di lavoro non esclusivo, secondo quanto previsto dalla legge e dai regolamenti.

Tornando alla revoca delle quattro autorizzazioni dei dirigenti medici, questa è stata firmata dal dirigente dell'unità operativa della direzione amministrativa di ospedale, Luca Del Ninno. La libera professione intramuraria chiamata anche "intramoenia" si riferisce alle prestazioni erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale, i quali utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell'ospedale stesso a fronte del pagamento da parte del paziente di una tariffa. —

Laura Berlinghieri

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