Regione, la giunta Zaia si regala 16 collaboratori in più

VENEZIA. «Zaia predica bene ma razzola male, anzi malissimo. In campagna elettorale ha sbandierato ai quattro venti che avrebbe ridotto i costi della politica, ma ieri ha depositato in Consiglio regionale un emendamento che ci ha fatto fare un salto sulla sedia» dicono i consiglieri del Partito Democratico Piero Ruzzante (vicecapogruppo) e Stefano Fracasso, (vicepresidente della Commissione Bilancio).
«Abbiamo scoperto che nelle pieghe dell'emendamento della Giunta regionale si nasconde una "furbata" con cui vengono assegnate alle segreterie del presidente e degli assessori 16 unità di personale in più rispetto a quanto previsto dalla legge approvata dal Consiglio regionale nel 2012. Calcolato sulla base del costo di un impiegato di livello C, il regalo che Zaia e la Giunta si fanno a spese dei veneti ammonterà a circa 3.300.000 euro. Ma siccome l'appetito vien mangiando, Zaia ripristina anche la figura del vice-caposegreteria degli assessori, cancellato dalla legge n. 54/2012: ulteriore regalo a spese dei veneti, che comporterà un aumento di spesa, nell'arco della legislatura, di circa 420.000 euro».
«E pensare che nello stesso emendamento ci sono pesantissimi tagli di bilancio ai danni dei malati di Alzheimer, delle persone cieche e sorde, dei centri antiviolenza sulle donne, per non parlare dei tagli ai comparti vitali dell'economia e dell'imprenditoria veneta, come agricoltura, turismo, cultura. Zaia - concludono Ruzzante e Fracasso - mette le mani in tasca ai veneti per pagare un esercito di 66 collaboratori».
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