Regata storica, l’opposizione diserta il palco ufficiale
«Mercificazione della funzione pubblica e commistione di interessi»: Brugnaro lasciato solo nella Machina. Dalle 15.15 via al corteo storico, poi le gare

«Oggi abbiamo deciso di non assistere alla Regata Storica dalla Machina. La Regata Storica è un appuntamento importante che dovrebbe unire la città, uno di quei momenti in cui Venezia dovrebbe dimostrarsi capace di alzare, unita, la voce per affermare la sua unicità e le sue necessità davanti al resto del Paese e al mondo intero. Tuttavia, oggi questo non è possibile.
Di fronte alla gravità di un sistema che ha portato alla mercificazione della funzione pubblica e all’evidente commistione tra interessi privati e pubblici, non possiamo assistere a questo importante evento per la città come se nulla fosse. Parteciperemo alla Regata Storica dalle rive, dalle barche, ma non dalla Machina».
Così, in una breve nota, i rappresentanti delle opposizioni in consiglio comunale a Venezia, a poche ore dal via al corteo storico della Regata, domenica 1° settembre, hanno annunciato che non assisteranno allo spettacolo tradizionale dalla Machina, ossia dal palco delle autorità e degli ospiti istituzionali.
I firmatari
Il documento è firmato da Giuseppe Saccà capogruppo Pd, Gianfranco Bettin capogruppo Verde Progressista, Sara Visman capogruppo Movimento 5 stelle, Marco Gasparinetti capogruppo Terra e Acqua 2020, Giovanni Andrea Martini capogruppo Tutta la città insieme, Cecilia Tonon capogruppo Venezia è Tua.
«Oggi viviamo una situazione eccezionale, che dobbiamo superare il prima possibile e il solo modo di farlo è andare al più presto alle urne. Il prossimo anno auspichiamo di poter assistere tutti insieme ad una Regata Storica con una città unita, al di là della normale dialettica tra le forze politiche, e quindi in grado di affrontare a testa alta gli enormi problemi che oggi la affliggono», concludono i rappresentanti delle opposizioni.
Il programma della Regata
La partenza del corteo storico sarà anticipata alle 15.15, per consentire lo svolgimento della regata delle giovanissime.
A seguire le gare. Alle 16 le schie e maciarele, i ragazzi delle società remiere che diventeranno i campioni di domani. Alle 16.30 la sfida delle giovanissime, alle 16.50 i giovanissimi. Poi alle 17.10 la spettacolare sfida tra le caorline a sei remi, che rappresentano i sestieri e le isole, alle 17.40 le donne su mascarete a due remi e alle 18.15 i gondolini dei campioni.
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