Regata storica, i medici stoppano super D’Este per problemi al cuore

VENEZIA. «Mi hanno fermato i medici, dovrò sottopormi ad un intervento chirurgico al cuore». Alla fine, dopo giorni di voci e sussurri che, come sempre capita a Venezia, fanno il giro degli stazi in poche ore, la notizia è confermata. Giampaolo D’Este, grande campione del remo, smette di vogare. E la notizia ha del clamoroso in città a pochi mesi dalla Regata Storica.
Lo scorso maggio si era capito che qualche problema di salute già c’era: Super D’Este aveva saltato le prime regate della stagione 2019.
Poco allenamento e qualche dolore alla schiena. Situazione che aveva scatenato interrogativi fra i tifosi, in attesa della supercoppia D’Este-Rudi Vignotto dominatrice della stagione scorsa e vincitrice della regata su gondolini. «Alla Storica ci saremo», aveva garantito Rudi. Ora la prossima sfida sul remo, a inizio settembre, Rudi Vignotto la affronterà gareggiando con il figlio Mattia.
I pronostici erano tutti per loro, la coppia Vignotto-D’Este, gli ex avversari storici, coppia formata dopo l’addio forzato alle gare di Igor e il ritiro di Ivo Tezzat. Igor Vignotto, per la cronaca, aveva lasciato sempre per problemi fisici.
Ora lo stesso destino, quello di mettere in soffitta il remo e concentrarsi sulla propria salute tocca a Giampaolo D’Este, fisico da super eroe capace di far filare il gondolino come una Formula uno in Canal Grande.
Proprio a luglio dello scorso anno la strana coppia della voga era uscita allo scoperto: da due anni D’Este mancava dalla Storica. Era in coppia con Ivo Redolfi Tezzat e avevano deciso di ritirarsi. La regata più importante di Venezia rischiava di perdere anche i Vignotto, per il ritiro di Igor dovuto a cause di salute. Rudi aveva preso il coraggio a due mani e aveva chiesto all’avversario di mille battaglie di vogare con lui.
D’Este ci aveva pensato su due giorni poi aveva detto sì. E dopo un iniziale stupore, il mondo del remo aveva espresso tutta la sua soddisfazione per una coppia che, aveva tutte le carte in regola per rilanciare l’immagine un po’ appannata della voga. E alla fine anche l’eterna rivalità tra Sant’Erasmo, l’isola dei Vignotto, e Burano, l’isola di D’Este, si era abituata alla novità, mettendo da parte spunti polemici e a volte violenti.
Del resto, da 26 anni le vittorie sono state solo un affare a due. Vignotto o D’Este. Sul viola all’ultima Storica hanno vinto loro: Rudi a poppa e Giampaolo a prua. Un piacere per la vista, una gioia per chi ama la voga. Poi le polemiche, tipiche di Venezia, sono riprese nell’ambiente sull’assegnazione del titolo del “re del remo”. Ma adesso tutto si ferma: Super D’Este sta male, smette di vogare, si deve operare. Un nuovo colpo, di quelli difficili da accettare, perché quando un campione sta male e decide di fermarsi, anche la città finisce con il sentirsi un pochino più sola. —
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