Record di visitatori in più di centomila alla Festa dei Fiori

MIRANO. Torna a splendere il sole ed è l’ideale per assaporare appieno la festa di primavera. Anche se all’improvviso sui fiori cade addirittura qualche fiocco di neve, decisamente fuori stagione.
Ma dura mezz’ora. Alla fine “Fiori a Mirano” stabilisce un nuovo record, superando le 100 mila presenze dell’anno scorso e riconfermandosi una delle esposizioni florovivaistiche più seguite del territorio. Centoventi espositori, una delle piazze più belle resa ancor più incantevole da colori e profumi di ogni genere, con giardini effimeri che hanno reso il salotto buono di Mirano un paradiso, anche se per un giorno. La Pro Loco è soddisfatta, anche perché le premesse meteo non erano delle migliori. Invece sui fiori di Mirano è tornata la primavera e nemmeno l’acquazzone di metà giornata ha potuto rovinare la festa. Piazza gremita già dal mattino, subito con il pienone, tanto da far fatica perfino a camminare. Replica nel pomeriggio e a beneficiarne sono soprattutto i florovivaisti, artigiani di arredi da giardino, attrezzi per la cura del verde. Successo anche per i laboratori di composizioni floreali e intaglio di frutta e buona affluenza nei ristoranti del centro, con menù a base di primizie di stagione. Per quanto riguarda i concorsi, ecco i premiati: migliori espositori tutti padovani, con Geel floricoltura di Carceri primo, davanti a Novaspina di Teolo e Federico Billo di Merlara. Miglior giardino in fiore è quello del miranese Emilio Fusati, ormai abbonato al premio. Menzioni a Danilo Rigo e all’istituto 8 Marzo-Lorenz. La miglior vetrina in fiore invece si conferma ancora quella della Farmacia Viviani, seguita da Donna Shoes e Papyruss Calzature. Trentottesima edizione archiviata con un nuovo successo di pubblico e gradimento dunque, grazie anche all’effetto traino del mercato settimanale, spostato per l’occasione in via Gramsci e che però qualche disagio alla circolazione e ai parcheggi lo ha provocato, come era prevedibile.
Filippo De Gaspari
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