Reckitt Benckiser, Femca Cisl interrompe le trattative
MIRA
Problemi anche alla Reckitt Benckiser ( l’ex Mira Lanza), dove il rischio di esuberi e riorganizzazioni aziendali si fa sempre più forte secondo i sindacati. Ad alzare la voce è la Femca Cisl che venerdì scorso dopo la convocazione delle Rsu da parte dell’azienda ha deciso di rompere le trattative. «L'azienda all'incontro del Cae - spiegano le Rsu Femca Cisl della Reckitt Benckiser - non vuole far partecipare tutte le sigle sindacali e non comprendiamo il perché. Forse perché noi come Cisl risultiamo scomodi e raccontiamo ai lavoratori come stanno realmente le cose». I Cae, Comitati Aziendali Europei, sono dei coordinamenti tra le Federazioni Sindacali Europee presenti nella multinazionale Benckiser che a Mira conta oltre 400 dipendenti. I Cae dovrebbero riunirsi il 7 marzo per valutare la situazione e la possibile riorganizzazione della multinazionale». L'azienda - spiegano le Rsu della Reckitt Benckiser Femca Cisl - ha convocato tutta la Rsu per un incontro su come intende riorganizzare la manutenzione e il confezionamento. Tenuto conto delle insistenti voci che parlano di ristrutturazione dello stabilimento di Mira, abbiamo deciso, come Rsu Femca Cisl di interrompere il tavolo delle trattative in attesa della riunione del Cae». (a.ab.)
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