Rebus “Miss Italia” È addio a La 7 e i costi aumentano

Il concorso di bellezza lascia la tivù di Urbano Cairo per riapprodare in Rai Il Comune dovrà sborsare mezzo milione di euro

JESOLO. La7 si fa già da parte, Miss Italia si sta riavvicinando alla Rai. Negli 80 anni del concorso nazionalpopolare per eccellenza, Rai 1 sembrerebbe davvero intenzionata a riprendersela dopo il clamoroso ripudio nel 2013.

I palinsesti Rai non la prevedono ancora, ma pare che lunedì ci sarà un nuovo incontro a Roma per discuterne. Intanto, è praticamente certo che non sarà nei palinsesti de La7. Lo ha annunciato il presidente, Urbano Cairo. «Non più a La7, con noi finisce qui», ha scandito ieri da Milano, «non continueremo con Miss Italia. Dall’anno prossimo, dopo 6 edizioni, il concorso di bellezza più famoso lascia La7». Il fatto che si parli di 6 edizioni, e non 7, induce a pensare che la settima, dunque quella di quest’anno, non sarà già più sugli schermi de La7.

Ma davvero, visti i rumors giunti dalla Capitale fino al lido, pare che Mamma Rai voglia riprendersi la figlia disconosciuta e ritrovata?

Bocche cucite dalla Miren di Patrizia Mirigliani, titolare del concorso, che sta lavorando con i suoi dirigenti per non sbagliare una mossa e soprattutto centellinare ogni parola fino a quando non sarà tutto ufficializzato.

Da Roma solitamente non trapelano neppure molte indiscrezioni e la Rai, soprattutto, non si espone fino a quando non sia tutto deciso.

Quanto al Comune di Jesolo, il sindaco, Valerio Zoggia e la giunta non sono stati informati, neppure di queste dichiarazioni di Cairo. Certo è che i costi saranno ben diversi tra La7 e Rai 1.

Nel primo caso si parlava di 350-300 mila euro, nel secondo di 500 mila euro che dovranno essere pronti a bilancio. Ma c’è chi sostiene che un ritorno in Rai verrebbe a costare non meno di 1 milione di euro a conti fatti, tra ospitalità e spese varie. Previsione che è stata smentita dal sindaco Zoggia. —

G.Ca.

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