Razzia nei pollai. I contadini indicano i cani dei cacciatori

NOALE. Forse un cane potrebbe essere stata la causa della razzia di pollame avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì in due case nella zona di via Bigolo a Noale. I proprietari dicono di aver...

NOALE. Forse un cane potrebbe essere stata la causa della razzia di pollame avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì in due case nella zona di via Bigolo a Noale.

I proprietari dicono di aver trovato delle impronte proprio vicino alle carcasse delle anatre e delle galline, trovate morte o sul punto di esserlo. In una casa colonica ne sono state abbattute 12 nel primo caso e 3 nel secondo. Quattro di quest’ultime sono disperse. E altre ancora ne sono state uccise in un edificio accanto, sempre la stessa notte. Pare che il cane abbia abbassato la recente di recinzione con le zampe e poi sia entrato all’interno, rincorrendo anatre e galline per cercare di afferrarle. I contadini se ne sono accorti al mattino seguente che le hanno trovate masticate o moribonde, in pratica in fin di vita. Così non hanno potuto far altro che sopprimerle per non farle soffrire oltre il dovuto. Non è la prima volta che si registrano fatti simili nella zona; si è parlato anche di volpi cacciatrici di pollame nel cuore della notte, come successo mesi fa a Salzano ma stavolta i residenti sono convinti che sia stato un cane di un cacciatore. (a.rag.)

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