Rave party in spiaggia scattano 53 denunce

CODEVIGO. Pensavano di averla fatta franca. Ma era solo questione di tempo. Quello necessario per risalire, tramite le targhe delle auto, ai loro proprietari. E denunciarli per occupazione abusiva di area demaniale marittima. Ben 53 giovani, tutti sotto i trentanni, sono stati denunciati dai carabinieri per aver preso parte al rave che si è tenuto la notte fra 23 e il 24 giugno alla spiaggetta Boschettona di Conche. Nella rete dei militari è finito anche un minorenne di Chioggia.
I denunciati sono per gran parte padovani, ma ci sono anche giovani emiliani e friulani. La notte del rave party erano stati i residenti di Conche a chiamare i carabinieri. Esasperati per la musica assordante, per il via vai di auto e moto, per lo spettacolo indecente di ragazzi ubriachi che giravano per la spiaggetta e nei suoi paraggi. Quella notte i militari, giunti in forze da tutte le stazioni della Compagnia piovese, hanno evitato il blitz in spiaggia. Il rischio era che si generasse un fuggi fuggi con conseguenze rischiose, visto che era notte, che l’area era immersa nel buio e per il mare. Hanno creato un cordone intorno alla zona del rave, impedendo nuovi accessi, e limitando così i partecipanti, identificando chi capitava a tiro e prendendo nota delle targhe di auto e moto. Un bel malloppo di dati su cui nelle settimane successive hanno lavorato i carabinieri di Codevigo, con la collaborazione dei colleghi dei tantissimi paesi di residenza dei giovani: ce n’erano di Chioggia, Cona, Arre, Cartura, Brugine, Arzergrande, Pontelongo, Carceri, Lendinara, Porto Viro (Ro), dall’Emilia Rimagna e dal basso Friuli. Nei giorni scorsi sono state formalizzato le 53 denunce.
Elena Livieri
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