Rapina pistola in pugno: bottino 150 euro

Vestito in mimetica, travisato e pistola alla mano: così un malvivente si è presentato verso le 2 della notte tra mercoledì e giovedì alla sala slot “Jackpot” sulla Noalese a Mellaredo di Pianiga, a ridosso di via Po, la strada cioè della zona industriale ai confini con il Comune di Vigonza. Alla fine ha portato via solo 150 euro.
A raccontare cosa è successo è il gestore del locale, un cittadino cinese. «Tutto è capitato» spiega l’uomo «verso le 2 della notte. Il bandito è entrato nella sala slot con il volto travisato. Ha cercato di trovare subito la cassiera e puntandole contro la pistola le ha intimato di consegnargli il denaro e di mettersi a terra. La dipendente, sotto la minaccia delle armi, ha fatto quello che le è stato ordinato e ha consegnato il denaro che aveva». Non sembra il colpo di un professionista, come fanno capire alla sala slot.
A quell’ora di notte, infatti, in locali come quello di soldi nelle casse ce ne sono pochi. «Per fortuna in quel momento non c’erano né altri clienti, né altri dipendenti» spiega il gestore «Dalla testimonianza che abbiamo si sa che l’uomo parlava italiano, forse con accento romeno, ma non siamo sicuri».
Dopo aver razziato quello che c’era all’interno della sala slot, il bandito è scappato a piedi e con ogni probabilità aiutato da qualche complice che aveva l’auto parcheggiata nelle vicinanze, si è dileguato sulla Noalese a bordo di un’auto.
Ad indagare sull’accaduto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Chioggia e quelli della Tenenza di Dolo. I militari stanno cercando di ricostruire l’accaduto anche con l’ausilio di telecamere sia interne alla sala slot che all’esterno.
Sono state rilevate anche possibili tracce lasciate dal bandito nel locale. Sulla vicenda, assicurano i militari, sono in corso degli accertamenti e non si escludono importanti novità nel giro dei prossimi giorni.
La sala slot Jackpot di Mellaredo di Pianiga è attiva da 5 anni e ha una discreta affluenza di utenti da diversi paesi della zona. Poco più di una decina di giorni fa la sala slot era stata colpita da un grosso furto che aveva colpito sia la sede del Jal Mercatone che la sala Jackpot.
Dalla ricostruzione di quei fatti, i ladri erano prima penetrati nel grande magazzino di una grossa catena di distribuzione cinese forzando una porta e poi, praticando un foro nella parete divisoria, avevano avuto accesso nella sala slot confinante. Avevano portato via complessivamente oltre 10 mila euro. In quel caso i malviventi erano due, anche in quel caso travisati: il bottino, però, era stato davvero più consistente. Insomma la sala slot sembra essere nel mirino della criminalità. —
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