Rapina alla gioielleria "Simionato" di Stra, individuato il quarto uomo

L'annuncio è stato dato dal procuratore aggiunto D'Ippolito nel corso dell'incontro con le forze dell'ordine e i sindaci a Stra. Tre i banditi già in carcere: ai cittadini che hanno contribuito alle indagini verrà conferito un encomio solenne
Interpress/Mazzega Scattolin Venezia, 07.03.2015.- Conf.Stampa Carabinieri Venezia.- Smantellato gruppo criminale dedito asaalti in gioiellerie.- Nella foto La rapina alla gioielleria di Strà
Interpress/Mazzega Scattolin Venezia, 07.03.2015.- Conf.Stampa Carabinieri Venezia.- Smantellato gruppo criminale dedito asaalti in gioiellerie.- Nella foto La rapina alla gioielleria di Strà

STRA. Individuato dagli investigatori il quarto uomo che il 3 gennaio scorso aveva partecipato alla rapina alla gioielleria "Simionato" di Stra che aveva fruttato un bottino di 150 mila euro. L'annuncio è stato dato dal procuratore aggiunto Adelchi D'Ippolito nel corso dell'incontro che si è svolto proprio a Stra assieme al prefetto Domenico Cuttaia, ai vertici dei carabinieri, della polizia e dalla Finanza e ai sindaci della Riviera.

L'incontro a Stra (foto Pòrcile)
L'incontro a Stra (foto Pòrcile)

Sabato, prima che mettessero a segno una nuova rapina in Lombardia, i carabinieri avevano arrestato Nunzio Carraturo, 68 anni, considerato il capo della banda, e i fidanzati Rino Cacace e Samantha Sarcina, rispettivamente di 42 e 41 anni. Manca il quarto uomo su cui, stando alle parole del procuratore aggiunto D'Adelchi, il cerchio è ormai stretto. "Sono commosso dal grande senso civico dei cittadini di Stra e del lavoro splendido che hanno fatto i carabinieri nel rintracciare i banditi”, ha detto Gianni Simionato, l'orafo legato e rapinato.

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