Quando Mestre era ancora un comune
MESTRE. Non tutti lo ricordano, specialmente le giovani generazioni, ma Mestre è stata Comune, e ha avuto sindaci importanti che per la città hanno fatto anche delle grandi “cose”.
L'Associazione “Mestre Mia”, ha deciso di celebrare una data importante, quella dei 150 anni dall'elezione del primo sindaco di Mestre, Girolamo Allegri, con un convegno che si terrà venerdì alle ore 17.30 al Laurentianum, in Piazza Ferretto, che ripercorre i tratti salienti e le figure dei principali primi cittadini della città e con loro degli imprenditori illuminati che hanno dato vita a pezzi importanti del nostro territorio: "1866-2016: 150 anni fa il primo sindaco di Mestre" è il titolo dell'iniziativa.
«Lo scopo della serata – spiega Andrea Sperandio – sarà ricordare il 150esimo anniversario dell'elezione del primo sindaco di Mestre dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia. Nel dicembre 1866, infatti, nell'allora Comune di Mestre, venne eletto sindaco l’avvocato Girolamo Allegri, poi ufficialmente insediatosi a marzo 1867». Il convegno patrocinato dalla Regione, ripercorrerà le vicende dei sindaci che per 60 anni amministrarono Mestre, fino alla soppressione del Comune, decretata il 15 luglio 1926. Sarà presentata una vera e propria carrellata delle figure più rilevanti tra i sindaci verrà presentata dagli storici del territorio. Paolo Borgonovi si focalizzerà su Girolamo Allegri e la sua famiglia, lo storico Sergio Barizza terrà una relazione che verterà su ospedale, illuminazione e acquedotto.
Luca Sbrogiò approfondirà "l'iniziativa privata - Domenico Toniolo e la Galleria" e don Paolo Clerici parlerà di Pietro Berna e gli aspetti sociali e caritativi. Infine, Giampaolo Rallo rispolvererà i ricordi di Ugo Vallenari - l'ultimo sindaco, mentre l'avvocato Arturo Piovesana racconterà del nonno Paolino Piovesana. Modera l’incontro la giornalista Alessia Da Canal. Durante la serata verrà letto agl iintervenuti un documento storico che risale agli anni 80' del secolo scorso, ma è pur sempre attuale, di Piero Bergamo.
Si potranno ammirare foto inedite e conoscere un pezzo di Mestre sconosciuta. Sarebbe bello – è l'augurio del presidente della Municipalità di Mestre, Vincenzo Conte, che questo progetto fosse veicolato anche nelle scuole».
Marta Artico
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia