Puppato, il sarto controcorrente Domani apre in calle dei Fuseri
IL PERSONAGGIO
Una delle eccellenze artigianali della città, famoso negli Stati Uniti, in Cina, in Russia. Confeziona abiti di alta sartoria per personaggi della politica e della finanza in mezzo mondo. Ma Franco Puppato, 78 anni, un genio delle stoffe allievo del maestro Napoliello, ha deciso di restare a Venezia. Nel suo piccolo laboratorio, in calle dei Fabbri si confezionano giacche e pantaloni che poi finiscono addosso a personaggi celebri. Lui non si fa pubblicità, ma nel suo piccolo atelier sono passati in tanti. Adesso in controtendenza rispetto alla città che diventa sempre più turistica, il maestro ha deciso di espandersi. Domani aprirà il suo nuovo «punto vendita» in calle dei Fuseri. Inaugurazione che si annuncia in grande stile. Per la prima volta ci sarà una sfilata di modelle sul tappeto rosso da calle dei Fuseri all’hotel La Commedia, dove è prevista la festa di inugurazione. Tanti ospiti, inviati delle riviste di moda, finanzieri e politici. Anche il sindaco Luigi Brugnaro ha inviato i suoi auguri di buon lavoro a Puppato. «Un’attività di eccellenza che dà lustro alla nostra città», dice. Oggi visiterà in anteprima l’atelier, che il maestro affiderà al figlio Alessandro, suo collaboratore e manager di famiglia. —
A.V.
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