Psicosi ragno violino segnalati altri morsi Dori: «Subito controlli»

MIRA. Scatta in Riviera del Brenta la paura per la presenza del pericoloso ragno violino e il sindaco di Mira Marco Dori farà fare nei prossimi giorni dei controlli alle autorità sanitarie dell’Usl 3. Nei giorni scorsi infatti, un ragno velenoso, con ogni probabilità il ragno violino con la sua tossina necrotizzante ha morso una donna di 48 anni di Giare, Claudia Pelizzaro mentre stava tagliando l’erba nel giardino di casa in via Onari, vicino a un muretto.

La donna ha raccontato al nostro giornale cosa gli è successo e le pesanti cure a base di antibiotici e cortisonici a cui ha dovuto sottoporsi a causa del principio di netrotizzazione di una gamba.

In questi giorni però ci sono state altre segnalazioni, da verificare, di persone morse da ragni nel territorio mirese.

«Per far fronte ad un problema del genere servono esperti», sottolinea il sindaco di Mira Marco Dori. Il Comune annuncia quindi che saranno immediatamente informate le autorità sanitarie preposte e saranno fatti dei controlli, se ritenuti necessari dagli esperti, nelle aree pubbliche interessate da queste segnalazioni sulla presenza dei pericolosi aracnidi.

Il ragno violino nello specifico è una specie di aracnide piuttosto piccolo, non supera i 9 millimetri di corpo. Più che nell’erba alta, il ragno violino vive nelle crepe e fessure dei muri e dei muretti. Provoca, nei casi gravi, dolorose ulcere necrotiche a distanza di qualche giorno dalle punture.

Fra le contromisure da prendere per evitare di essere morsi c’è quella di muoversi con pantaloni lunghi spruzzando su se stessi repellenti anti ragni o multinsetto se si fanno operazioni di giardinaggio, pulizia di murette, soffitti o marciapiedi e pavimentazioni all’aperto.

Tante sono le segnalazioni in queste ore anche del ragno vespa, un ragno appariscente, dai colori giallo e nero come quelli di una vespa, che vive nella vegetazione: il suo morso è doloroso ma non è un ragno che viene ritenuto pericoloso dagli esperti. —

A. Ab.

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