Psicologi in campo per assistere gli sfollati

MIRA. Lo choc del passaggio del tornado in Riviera, provoca tantissime ferite psicologiche fra i residenti colpiti dalla tromba d’aria. Sono oltre 200 infatti le richieste di aiuto arrivate al team di psicologi messo a disposizione dal Comune di Dolo grazie ad una convenzione firmata con l’Ordine degli Psicologi del Veneto. Le persone che hanno perso tutto sono disorientate e non si rendono conto, o non vogliono rendersi conto che la loro vita è completamente cambiata. C’è chi ha perso la casa, chi ha perso l’azienda o il lavoro, chi ha perso tutte e tre le cose.
A spiegarlo è Giulio Mazzocco, presidente dell’ordine degli psicologi del Veneto. «Come ordine degli psicologi - spiega Mazzocco - ci siamo subito messi a disposizione del Comune di Dolo che ci ha interpellati per dare un aiuto alle persone in difficoltà dopo quello che è capitato. Siamo in 5 fra le persone che hanno chiesto un sostegno psicologico al team presente a Dolo, ci sono persone di tutte le età. Molti nei primi giorni, alla vista della casa o del cantiere distrutto non hanno reagito sono crollati però in un secondo momento e sono arrivati in municipio a Dolo in via Cairoli dove abbiamo approntato un centro di ascolto». Le persone che si sono rivolte agli psicologi arrivano sia dalle località colpite dalla tromba d’aria a Dolo cioè l’area Cesare Musatti via Tito e via Carrezioi che da fuori comune cioè da Mira e Cazzago di Pianiga. Non mancano le storie. «Due giorni dopo il tornado», spiega Mazzocco, «siamo stati chiamati dai volontari e siamo dovuti intervenire per portare via una donna di 80 anni dalla casa distrutta. Insisteva che voleva restare là».
Un altro intervento è stato con una famiglia di quattro persone, fra cui due titolari di una impresa. «Queste persone erano disperate», spiegano gli psicologi, «erano cadute in una frenesia pesante. Volevano risolvere il problema della ricostruzione in un giorno, chiamando banche uffici eccc. Nostro compito è stato quello di fargli capire che tutto poteva essere fatto con calma».
(a.ab.)
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