Prozzolo, aggredì i carabinieri assolto per parziale infermità
CAMPONOGARA. Aggredisce i carabinieri che sono arrivati per sedare una lite con il fratello e li minaccia con coltelli, martello e piccone, ma il giudice lo assolve per momentanea infermità mentale. Protagonista della vicenda è stato Alberto Marigo che nell’autunno del 2014 in preda ad un raptus litigò con il fratello nella sua abitazione a Prozzolo. Sul posto vennero chiamati i carabinieri che hanno cercato di calmare gli animi. Alberto Marigo però di calmarsi non ne voleva sapere e ha preso a sediate i carabinieri appena arrivati, ferendone uno. Dopo è scappato in cortile e li ha minacciati con dei coltelli e alla fine ha preso un martello e un piccone e ha cercato di colpirli. Non riuscendoci a quel punto è fuggito in mezzo ai campi. L’uomo però è stato rincorso e raggiunto dai carabinieri che finalmente lo hanno fermato e denunciato. L’uomo difeso dall’avvocato Pascale de Falco è stato rinviati a giudizio e processato. La pubblica accusa aveva chiesto per lui, pregiudicato, 4 mesi di reclusione. Lunedì il giudice Fabio Moretti lo ha invece assolto perché la difesa è riuscita a dimostrare la temporanea infermità mentale dell’imputato. (a.ab.)
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