Protezione civile e camion domani a tutela dei fedeli

SCORZÈ. Non sarà Roma eppure anche a Scorzè sarà un Venerdì Santo con processioni se non blindate ma molto controllate. E con tutte le misure di sicurezza per impedire a qualche malintenzionato di...
DEPOLO SCORZè: FUNERALI DI GIULIO ANTONINI IL RAGAZZO MORTO NELL'INCIDENTE AEREO 19/01/2008 LIGHTIMAGE
DEPOLO SCORZè: FUNERALI DI GIULIO ANTONINI IL RAGAZZO MORTO NELL'INCIDENTE AEREO 19/01/2008 LIGHTIMAGE

SCORZÈ. Non sarà Roma eppure anche a Scorzè sarà un Venerdì Santo con processioni se non blindate ma molto controllate. E con tutte le misure di sicurezza per impedire a qualche malintenzionato di entrare nelle strade con mezzi e veicoli. Dopo i fatti di Nizza e di Torino dello scorso anno, le misure antiterrorismo si sono inasprite e ciascun soggetto si deve adeguare; questo comprende sì le feste in piazza ma anche le manifestazioni religiose si devono adeguare per garantire la tutela delle centinaia di fedeli. A Scorzè, domani (dalle 20.30-21) lo faranno soprattutto nel capoluogo, dove i partecipanti cammineranno dalla chiesa verso via Roma e arriveranno all’altezza di via Venezia per tornare indietro, e nelle frazioni di Peseggia e Gardigiano, quand’è prevista una processione unica. Diverso il discorso per Rio San Martino e Cappella, dove si percorreranno le piste ciclabili e non serviranno particolari accorgimenti. Così a Scorzè, Peseggia e Gardigiano, all’incrocio e imbocco fra strade, saranno posizionati mezzi, tra cui pesanti, e trattori. Questo per “isolare” l’area pedonale dal resto delle arterie dove si muovono i veicoli.

Sul posto ci saranno i volontari della protezione civile, quelli delle parrocchie e forze dell’ordine. «A prescindere dalle prescrizioni governative ridicole e sovrabbondanti», dice il sindaco Giovanni Battista Mestriner, «l’aspetto positivo è la maggiore sicurezza per i fedeli. La gestione delle iniziative va rivista con delle soluzioni più pratiche». Le iniziative dureranno all’incirca un’ora; perciò dalle 22, la circolazione tornerà a essere regolare in tutti i centri.

Alessandro Ragazzo

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