Protezione civile, appello a nuovi volontari

«Venite con noi nella Protezione civile e sarete davvero felici di averlo fatto». L’appello più accorato è quello di Francesco Bianchi, da quasi 15 anni nella Protezione civile, responsabile del Gips (Gruppo informazione e promozione per la sicurezza), diventato volontario durante l’incendio del 2002 alla Dow Chemical. «È un sacrificio, comporta tanto tempo, ma ti ricompensa con una grande soddisfazione: il volontario ha una missione, aiutare il prossimo nel bisogno e il nostro denaro è il “grazie” che ci sentiamo dire, questa è la nostra ricompensa più grande e la spinta a continuare». Poi aggiunge: «Serve ricambio, servono i giovani, per questo chiedo a tutti: venite in Protezione civile, perché sarete felici di farlo».
Ieri in municipio alla presenza dell'assessore alla Protezione civile, Giorgio D'Este, del dirigente della Protezione civile comunale, Valerio Collini e di alcuni dei responsabili dei vari gruppi operanti nel territorio, è stato presentato il bando di reclutamento di volontari. L’identikit? Maggiorenne, con residenza o domicilio nel Comune, disposto a mettere a disposizione il suo tempo per la collettività garantendo un impegno costante sia nelle emergenze che in tutte le attività di formazione, addestramento e di supporto alle grandi manifestazioni.
D'Este ha ringraziato i volontari: «Sono uomini straordinari, che hanno creato un gruppo coeso, quasi una famiglia, ad altissima professionalità». “I gruppi di Protezione civile comunali sono quattro (Venezia città d'acqua e arte; Terraferma; Gips Marghera; Pellestrina-San Pietro in Volta) per un totale di 170 volontari operanti. «La nostra attività» ha spiegato Collini «non si esplicita solo durante gli eventi calamitosi, e nella formazione e nell'addestramento per poter fronteggiare le emergenze, ma anche dando assistenza in grandi manifestazioni, svolgendo opera di informazione alla cittadinanza, promuovendo incontri educativi nelle scuole. Esistono poi, all'interno dei vari gruppi, dei nuclei specializzati (ripristino ambientale, tutela dei beni culturali, cucina in emergenza, servizi informatici, antincendi boschivi, informazione rischi industriali, studio e prevenzione): ogni nuovo volontario, oltre a svolgere la normale attività, potrà scegliere di far parte di uno di essi». Le domande dovranno essere inviate al Settore Protezione civile, Rischio industriale e Centro previsione e segnalazione maree, entro le 12 del 14 giugno, accompagnate da un curriculum. (m.a.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia