Proteste turisti e ufficio Iat Caorle punta all’autogestione

CAORLE. Dopo le proteste di alcuni turisti per il precario servizio d’informazione turistica nell’ufficio Iat, sembra che ora il problema a Caorle sia in fase risolutiva. A confermarlo è proprio il...

CAORLE. Dopo le proteste di alcuni turisti per il precario servizio d’informazione turistica nell’ufficio Iat, sembra che ora il problema a Caorle sia in fase risolutiva. A confermarlo è proprio il sindaco Luciano Striuli che, durante l’ultima consulta sul turismo tenutasi alcune settimane fa, ha comunicato alla Regione l’interesse di riportare a Caorle un servizio di Ogd (Organizzazione di gestione delle destinazioni). Verso la stessa direzione, sembra essere anche la Provincia e proprio per questo venerdì 11 aprile, è in programma un incontro tra il sindaco Striuli, l’assessore provinciale al turismo Giorgia Andreuzza e il direttore dell’Azienda di promozione turistica, Enrico Miotto.

«Stiamo studiando la materia per cercare di risolvere quanto prima il problema» spiega Striuli. «Durante le riunioni mensili dei sindaci della Costa, se ne sta discutendo sotto il profilo della struttura giuridica di riferimento e soprattutto riguardo le problematiche legate al personale e alle risorse. L’argomento sarà affrontato proprio a Caorle anche durante la prossima riunione dei sindaci in programma il 16 aprile».

Gemma Canzoneri

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