Prostituzione sul Terraglio preso mercante del sesso

Arrestato a Genova un quarantenne: con altri quattro rumeni aveva organizzato la tratta di connazionali che, sulla strada, fruttavano anche 700 euro al giorno
Di Francesco Furlan
26.09.2006 Venezia Mestre, via Terraglio. Pattuglie dei carabinieri controllano passaporti e visti alle prostitute. © Grazia Fiore/Unionpress
26.09.2006 Venezia Mestre, via Terraglio. Pattuglie dei carabinieri controllano passaporti e visti alle prostitute. © Grazia Fiore/Unionpress

Favoreggiamento e sfruttamento delle prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, riduzione in schiavitù e violenza sessuale. Sono questi i reati per i quali ieri mattina la Squadra mobile della polizia di Venezia ha arrestato a Genova, con la collaborazione delle polizia della città ligure, il romeno Firicel Vardianu, 40 anni, originario della città di Focsani. L'uomo, con altri quattro connazionali da tempo irreperibili, era destinatario infatti di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Venezia su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, competente per i tipi di reato. La polizia veneziana era da un paio d’anni alla ricerca di Vardianu, membro di un gruppo criminale che aveva fatto dello sfruttamento della prostituzione - con metodi anche violenti - il proprio business.

Ad avviare le indagini era stata la denuncia presentata da una giovane che aveva consentito di individuare la rete di sfruttatori. I cinque reclutavano le ragazze in Romania e le facevano arrivare in Italia organizzando loro il viaggio, con la promessa di un lavoro. Una volta arrivate in città invece le ragazze si vedevano costrette a fare la vita da strada, obbligate a vendersi lungo il Terraglio, tra Mestre, Mogliano e Preganziol, una delle principali strade del sesso del Veneto. E se cercavano di ribellarsi o di scappare, e anche se incassavano meno di quanto previsto per quella serata, venivano minacciate, picchiate e in alcuni casi anche violentate, per poi essere riportare sul loro luogo di lavoro.

L’anno scorso la zona del Terraglio era stata al centro di scontri tra bande per il controllo del territorio che aveva visto confrontarsi da un lato gli sfruttatori albanesi e dall’altro quelli rumeni. Il Terraglio infatti è una delle strade d’oro della prostituzione in Italia: una ragazza può arrivare a incassare fino a 700 euro a giorno, neppure da mettere a confronto con le modeste somme che riescono a mettersi in tasca i protettori e le prostitute di via Fratelli Bandiera, a Marghera. Il quarantenne rumeno arrestato ieri a Genova è stato portato nel carcere della città ligure dove nei prossimi giorni sarà interrogato.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia