«Pronto a riprendermi Jesolo»
JESOLO
«Sono pronto a tornare come sindaco di Jesolo». Il «patto del cason» sancisce l'incoronazione di Renato Martin e il ritorno sulla scena di Ezio Casarin, ex assessore, primo dei grandi esclusi del Pdl nella giunta Calzavara dove fu estromesso in circostanze mai chiarite. Casarin ha scelto il casone della famiglia Burato di Eraclea, al confine con il territorio di Caorle, per radunare i suoi sostenitori storici, tra i quali un gruppo scelto conosciuto come «i Talebani».
Casarin, che è curiosamente l'epidemiologo cui è stata affidata l'indagine medica relativa al Passante nell'ambito della richiesta dei danni recapitata tra gli altri nello studio dell'assessore regionale Renato Chisso, ha scelto un ritorno in grande stile. Basta con la politica gridata e inconcludente, ha detto, passando poi la parola a Martin che ha salutato i convitati annunciando la futura scesa in campo. «Abbiamo lasciato un Comune vicino ai cittadini - ha detto Martin ricordando i suoi primi mandati di sindaco a Jesolo - ora dobbiamo recuperare la distanza che si è accumulata in questi anni di amministrazione comunale».
Casarin ha dunque stretto il patto con Martin, subito ribattezzato il «patto del cason» davanti ad Adriano Burato che è uno dei luogotenenti di Moreno Teso ad Eraclea, ispiratore dei «300». Uno di quelli che ha visto sfilare nel suggestivo casone, poco lontano da quello di Galan, tutto lo stato maggiore del centrodestra regionale e nazionale e mai nessuno, o quasi, che fosse in odore di sinistra o giù di lì. Sulla allegra tavolata, piatti tradizionali di queste zone, tra polenta e salame caldo, salsicce e fagioli all'uccelletto, ottimo vino, torte fatte rigorosamente in casa. Ed il fuoco del caminetto che ardeva da ore a scaldare l'ambiente rinchiuso da spessi fasci di cannette.
L'alleanza per tornare a guidare la città è già fatta. C'è appunto la lista Martin, poi il gruppo solido di Casarin, quello di Amorino De Zotti e il Pdl all'opposizione con il capogruppo Lucas Pavanetto. Nel casone dei Burato, luogo di culto per i «300» ex An, era arrivato anche il coordinatore del Pdl jesolano, Luca Zanotto, in odore di candidatura e tentativo di scalata al coordinamento provinciale, poi è giunto anche Moreno Teso, eterno antagonista di Renato Chisso nel Pdl regionale, e appassionato giocatore di tressette. A pochi metri dal casone che confina con la Brussa, scorre il canale Nicesolo o "canalon". Ora tocca a Casarin, forte della nuova candidatura a sindaco che ha deciso di sostenere, sedersi sulle sue rive limacciose con una flemma orientale a vedere eventuali cadaveri di nemici passare prima delle prossime elezioni.
Giovanni Cagnassi
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