Project financing da 11 milioni per l’illuminazione pubblica

Alla ditta padovana Ranzato la gara per gestire i lampioni. Durata fino al 2039 Dal Comune un canone annuo di 579 mila euro. Arena: «Una città più sicura»

MOGLIANO. «Una città più illuminata sarà anche una città più sicura»: è con queste parole che il sindaco di Mogliano Carola Arena accoglie al traguardo la procedura di project financing relativa al sistema di illuminazione pubblica. La maxi “privatizzazione dei lampioni” dell’intero Comune era stata approvata in consiglio comunale a fine 2017.

Il servizio di manutenzione e gestione dell’illuminazione pubblica, per vent’anni, vale 11 milioni e 590 mila euro. Ora la maxi gara europea è arrivata alle fasi finali dell’aggiudicazione: sarà la ditta Ranzato Impianti srl di Padova ad occuparsi del servizio, fino al 2039. Durante questa lunga concessione, il Comune riconoscerà ai privati un canone a partire da 579mila euro all’anno, calcolato sulla base degli attuali costi energetici della pubblica illuminazione (fino ad un massimo di 1,19 milioni). I privati dal canto loro, con un investimento stimato in 3 milioni 500 mila euro (che altrimenti non sarebbe stato sostenibile dall’ente), si occuperanno nei prossimi mesi di sostituire 6000 punti luce con un nuovo sistema a led dal forte risparmio energetico.

Sulla carta, quello del project financing, dovrebbe essere un sistema vantaggioso per entrambi i soggetti coinvolti: i privati e l’ente pubblico. Dopo alcuni bandi andati in fumo, in particolare quelli per la ricostruzione delle piscine Rari Nantes, il comune di Mogliano, affidandosi alla stazione appaltante esterna della Federazione dei Comuni del Sampierese, porta a casa così il primo project financing della sua storia istituzionale.

Il primo cittadino Carola Arena ha voluto esprimere soddisfazione: «Si è concluso un iter piuttosto complesso» è il suo commento. Nel 2017 era stata proprio la ditta Ranzato a proporre il modello in project per la nuova illuminazione pubblica. Dal punto di vista tecnico sono previsti: il cambio integrale lampade che riguardano la viabilità pubblica, portici, piazze e monumenti; l’interramento del 100% delle linee elettriche aeree, la sostituzione di 442 lampioni (pali, pozzetti e plinti), la realizzazione di 157 nuovi dispersori, la messa in sicurezza dei quadri, la creazione di un sistema di telecontrollo, la realizzazione di 2 stazioni di ricarica per veicoli elettrici. La ditta Ranzato si occuperà anche di fornire al comune energia elettrica verde certificata e di garantire una reperibilità 24 ore su 24 in caso di guasti. Saranno i privati più efficienti del pubblico? Staremo a vedere. Conti alla mano, attualmente il comune spende ogni anno 523 mila euro di bolletta a cui vengono sommate costi di personale e manutenzione per 670 mila euro. I privati, una volta sostituiti tutti i corpi illuminanti, potranno incamerare la differenza sui minori costi energetici ottenuti con la riqualificazione. Nei mesi scorsi su questo progetto, come sul global service viabilità (altra maxi privatizzazione in corso nel comune di Mogliano), non erano mancate perplessità e polemiche. Il punto all’ordine del giorno era stato rinviato. Ma l’amministrazione non ha mai arretrato: «La nostra rete di illuminazione sarà rinnovata con risultati su diversi fronti» il commento del sindaco «anche in termini di prevenzione dei sinistri che possono accadere agli utenti della strada o alle aggressioni in zone mal illuminate. Il tutto senza investimenti o aggravi dei costi per il nostro bilancio e per i cittadini». —

Matteo Marcon

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