Previsioni meteo sbagliate richiesta di “class action”

JESOLO. Previsioni meteo ancora sbagliate, Jesolo si ribella e gli operatori preparano una stazione privata sul litorale. Intanto, dal Consiglio comunale arriva la richiesta di una class action risarcitoria contro le previsioni sbagliate di queste ultime settimane. E torna in auge il famoso “microclima” di Jesolo, oggetto di scetticismo e scherno, ma pur sempre ad effetto.
Sabato e domenica, due belle giornate di sole quasi estivo, comunque caldo e piacevole sulla pelle. E, infatti, la gente è accorsa in spiaggia dopo aver saputo che si poteva tranquillamente prendere il sole. Da Bibione a Cavallino fino a Sottomarina, code di auto dalle località limitrofe, quelle più vicine alla meta per assicurarsi almeno qualche ora sulla sabbia. Ma sono mancati turisti e ospiti dalle città o fuori provincia o Regione. Le previsioni avevano annunciato da una settimana due giornate con nuvole e pioggia. Un disastro per le prenotazioni, colate a picco in questo mese di maggio dal segno negativo. Amorino De Zotti, presidente del Consorzio Manzoni, già presidente Apt, è visibilmente spazientito. «Tra pochi giorni», annuncia, «probabilmente giovedì, presenteremo la stazione meteo di Jesolo. La acquisteremo noi operatori del turismo, perché è il privato che si muove quando serve elasticità, concretezza e idee chiare. La realizzeremo sul litorale di Jesolo e garantirà previsioni meteo certe al 100 per cento, visto che qui le stanno sbagliando tutti. Pare proprio che ormai le previsioni meteo siano diventate come gli exit pool elettorali: non ne azzeccano una». Il presidente dell'Aja Massimiliano Schiavon rilancia il concetto di microclima di Jesolo e della costa. «Chiamatelo come volete», dice Schiavon, «mi hanno preso in giro quando l'avevo descritto alcune estati fa, ma evidentemente esiste. Non sono un meteorologo, però bisogna rilevare che gli influssi del mare e del vento da noi garantiscono il sole anche quando le previsioni parlano di pioggia. Ormai sono talmente tante le previsioni sbagliate che abbiamo perso il conto. E ci hanno creato gravi danni». Tanto gravi che Daniele Bison, consigliere della civica Jesolo, chiede una class action: «Persino il sito del Comune commette gravi errori, eppure ci costa. Allora, alla luce dei tanti errori, delle prenotazioni perse, delle proteste e tensioni, Comun,e, cittadini e operatori devono pensare a un' azione risarcitoria che può essere dimostrata dati alla mano».
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