Preso l'Arsenio Lupin dei Casinò Due ladri arrestati a Mogliano

 
MOGLIANO.
Dopo il colpo in uno dei più importanti casinò dell'Ungheria lo cercavano in mezza Europa. Sulla sua testa la condanna a 5 anni di carcere inflittagli dal tribunale ungherese e mai applicata. Lui, L.Z. 31 anni, dopo il colpo infatti ha fatto perdere le proprie tracce facendo scattare il mandato di cattura internazionale. Era entrato nel casinò e aveva puntato la cassa minacciando il cassiere con un bastone telescopico: «Non è uno scherzo - avrebbe detto - dammi o soldi o ti uccido a bastonate». Poi, incassate parecchie migliaia di euro la fuga tra le strade della città eludendo il sistema di sorveglianza che aveva ripreso. E' stato fermato a Mogliano, stava viaggiando a bordo della sua auto in direzione di Treviso.  
Ladri di vino.
Due veneziani in manette davanti alla stazione dei treni. Sono Samuele Armano e Sebastiano Bettin, di 23 e 25 anni. Li hanno fermati i carabinieri e ammanettati per il furto di cinque bottiglie di liquore dalla sede dell'associazione produttori ortofrutticoli della Marca trevigiana in via Marconi a Mogliano. Mentre uno faceva il palo, l'altro entrava, prendeva le bottiglie e fuggiva senza pagare. Immediato l'allerta ai carabinieri. A tradire i due, una telefonata fatta tra loro mentre erano in fuga. «Ci vediamo alla stazione».

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