Presi dalla polizia subito dopo la spaccata

Gli agenti arrestano due pregiudicati mestrini per il colpo in un'officina di via Colombara
Giuseppe Torre e Andrea Stefani
Giuseppe Torre e Andrea Stefani

MARGHERA. Nella prima mattinata di mercoledì, gli agenti della polizia di Stato veneziana del gruppo anticrimine Mestre-Marghera (Gamm) hanno arrestato in flagranza di reato due pregiudicati mestrini che poco prima avevano compiuto un furto aggravato in una officina di Via Colombara a Marghera.
Gli arrestati sono Andrea Stefani, 36 anni di Favaro e Giuseppe Torre, 35 anni di Campalto.
L’attenzione dei poliziotti era stata attirata dalla presenza di una Fiat 500 parcheggiata, in maniera defilata, in via Colombara.
Mentre l’equipaggio percorreva la strada sentiva il rumore della tipica “spaccata” con  attivazione di un allarme provenire da un’officina meccanica e si accorgeva di due persone che  si allontanavano velocemente di corsa per poi salire sulla Fiat 500.
Immediatamente fermati, venivano trovati in possesso di circa 1000 euro, risultati poi il provento del furto commesso pochi minuti prima.
Infatti, dal sopralluogo eseguito subito dopo, si accertavano il danneggiamento della vetrata della porta principale dell’officina e l’ammanco dal fondo cassa di una somma uguale.
All’interno dell’auto, sono stati trovati anche passamontagna, guanti da lavoro e scaldacollo, tutto materiale utile al travisamento, mentre nelle abitazioni e in un garage nella disponibilità dello Stefani e del Torre, sono stati sequestrati arnesi atti allo scasso, 4 flessibili, dischi di diversa grandezza e tipo.
I due arrestati sono stati poi portati al carcere di Santa Maria Maggiore a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I soggetti sono già noti alla polizia in quanto, già nella notte del 19 agosto scorso erano stati fermati e controllati sempre da personale della squadra mobile nella zona industriale di Quarto d’Altino. In quell’occasione, gli stessi venivano denunciati in stato di libertà poichè trovati in possesso di una smerigliatrice angolare flex, dischi di ricambio, cacciaviti e un “piede di porco”.
 

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