Preghiere e malori al Pala Arrex

JESOLO. Il Lido apre le porte alla Madonna di Medjugorje e sul litorale arrivano circa 2500 persone. Meno di quelle previste all'inizio, ma sicuramente un buon risultato per quello che è divenuto il più grande evento mariano del Nordest.
Niente apparizioni, come paventato l'anno scorso da un'immagine che fece il giro del mondo, ma diversi episodi misteriosi, con ben tre svenimenti dovuti all'eccessiva emotività nella preghiera.
Dalle undici a mezzogiorno, infatti, il personale della Croce Rossa è dovuto intervenire per prestare soccorso a tre signore apparentemente colte da malore e abbassamento della pressione, ma che solo in seguito si scopriranno esser state coinvolte dal “Riposo nello Spirito Santo”. In gergo religioso si tratta di un abbandono che priva momentaneamente delle forze fisiche, un fenomeno che lascia il fedele in uno stato di gioia e pace. Le signore, situate in tre posti diversi della struttura, si sono infatti riprese dopo pochi minuti. Le sorprese, dunque, non sono mancate e per tutta la giornata di ieri il Pala Arrex di piazza Brescia si è trasformato in una grande chiesa adibita alla venerazione della Santa Vergine. La giornata, giunta alla seconda edizione e organizzata dall' associazione “In cammino con Maria”, da anni promotrice di vari pellegrinaggi in Erzegovina, è iniziata con il Rosario della Gioia e dell'accoglienza, che ha anticipato l'entrata della Madonnina, salutata dai presenti con un solenne sventolio di fazzolettini bianchi.
Poi è stata la volta della catechesi di Don Tiziano, l'Adorazione eucaristica e l'Angelus in diretta con il Vaticano. Tanta preghiera, dunque, ma anche canti, filmati e soprattutto le attese testimonianze, raccontate dai prelati e dalle esperienze dirette e toccanti di alcuni fedeli.
Come quella di Francesco, uno jesolano affetto da una grave forma tumorale estesa al cervello, alle ossa e ai polmoni. «Sono stato a Medjugorje come semplice turista e curioso», rivela l'uomo, «sentendo un forte calore ed una grande amore tra le persone. In seguito, a gennaio, ho scoperto di avere una grave malattia ed ora, grazie alla mano della Madonna, la sto affrontando con grande serenità».
Presenti i celebri cantanti mariani Roberto Bignoli e la giovane Marina Murari, che più volte hanno duettato in pubblico per tutto l'arco dell'incontro. Nel pomeriggio la preghiera è ripresa con il filmato e la coroncina della Divina Misericordia ed è proseguita con tante testimonianze, tra cui quella della Comunità sollievo Yahweh di Medjugorje, dei Piccoli Apostoli e di Loris Barzona. Gran finale poi con il Rosario della Gloria, la Santa Messa e intorno alle 19 la processione finale con musica e canti. I proventi dell'evento verranno destinati a 35 famiglie in difficoltà dell' intera area sandonatese.
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