Post razzisti: «La professoressa si è scusata, ma solo per lo scompiglio»

La preside Guazzieri: «Mi ha detto che aderiva allo sciopero». Oggi non ci sarà

VENEZIA. Al liceo Marco Polo, classico e musicale, venerdì la prof d'inglese Fiorenza Pontini non si è presentata. Del suo caso per tutto il pomeriggio ha discusso il Consiglio d'istituto, come pure gli studenti riuniti in assemblea e che chiedono: "Fuori i razzisti dalla scuola"

«La professoressa mi ha telefonato in mattinata e mi ha detto che sarebbe stata assente perché aderiva allo sciopero» ha detto la preside Annavaleria Guazzieri. Più tardi un altro contatto telefonico. «La docente si è scusata per lo scompiglio arrecato alla scuola e al buon nome. Mi ha detto anche che non stava bene e che forse non sarebbe venuta a scuola», aggiunge la preside.

La dirigente ci tiene a precisare che «l'insegnante non si è scusata per le frasi pubblicate su Fb contro i migranti e i musulmani, frasi che mi ha detto ha scritto la scorsa estate». Di lei la preside ha detto di non sapere molto. «È arrivata da noi quest'anno, a settembre, l'ho incontrata un paio di volte e abbiamo solo il suo curriculum. Dal punto di vista didattico non c'erano state lamentele». La preside commenta dispiaciuta: «Internet ci ha reso la vita più complicata di un tempo.

Dopo le segnalazioni, le prime sono state dei genitori e poi quelle degli insegnanti, ho informato direttamente il Provveditorato scolastico provinciale a cui spetta decidere le azioni disciplinari che superano i 10 giorni di sospensione». Due tra gli scandalosi post: "Mi dispiace sentire che più di qualche profugo si salva. Questa invasione di profughi è la peste del terzo millennio con la differenza che la malattia è stata sconfitta questa ce la terremo ad infinitum", "Un altro salvataggio ma non potevate lasciarli morire ...".

In centro storico Fiorenza Pontini, prima del liceo Marco Polo, ha insegnato in altri istituti: al liceo scientifico Benedetti, al liceo classico Marco Foscarini, all'istituto Algarotti.

 

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