Portogruaro, razzia alla Sme

 Sul posto è intervenuta la polizia di stato per eseguire i rilevi e avviare le indagini del caso. I ladri acrobati hanno sfruttato il buio e la quiete notturna per entrare in azione. Secondo le prime indagini, pare che siano saliti sul tetto del grande negozio di elettrodomestici e casalinghi, hanno sfondato un'apertura che dà verso l'interno e che poi si siano calati con delle corde. Una volta dentro le loro mosse sono state decise. Si sono diretti immediatamente verso il reparto di elettronica. Qui hanno saccheggiato gli scaffali in vetro e rubato decine di telefoni cellulari, macchine fotografiche, lettori e qualche computer. I danni sono ingenti. Poi sono usciti da una porta laterale e si sono dati alla fuga. Si tratta di un colpo piuttosto inquietante se si pensa che i ladri hanno agito indisturbati senza che scattasse l'allarme antifurto. Con tutta probabilità i malviventi avevano disinnescato l'allarme prima di entrare in azione. Nessuno si è accorto di nulla.  Del resto la zona commerciale è abbastanza isolata. Ad accorgersi che la porta del retro era aperta è stata una guardia della vigilanza notturna che ha chiamato il 113 e da qui sono partite le ricerche. All'arrivo dei dipendenti sul posto di lavoro lo scenario è stato desolante. I poliziotti stanno ora cercando di recuperare i filmati ripresi dal circuito di sorveglianza con la speranza di riuscire ad individuare i responsabili.  Non è la prima volta che i ladri prendono di mira la Sme. Lo scorso anno infatti è stata protagonista di un altro furto rocambolesco. I ladri si erano fatti chiudere dentro nel supermercato al momento della chiusura, per poi uscire di notte e rubare tutti i telefoni cellulari in esposizione.