Ponte di Rialto riaperto dopo le indagini

Conclusi controlli statici che avevano causato la parziale chiusura nei giorni scorsi

Si è conclusa ieri la chiusura parziale del Ponte di Rialto al passaggio pedonale. Una chiusura legata al fatto che prosegue quindi lo studio sulla salute del ponte in vista del prossimo restauro, che in questa fase, oltre all'analisi delle condizioni delle strutture e dei materiali, indagherà sul degrado delle sue superfici. Sono state occupate per tre giorni varie parti del ponte che sono state opportunamente delimitate. Per questo accertamento hanno operato, sotto la supervisione della Direzione Lavori Pubblici del Comune di Venezia, il Laboratorio di Scienza delle costruzioni (Labsco) e il Laboratorio di Analisi Materiali Antichi (Lama) dello Iuav di Venezia, che è tornato dunque a occuparsi del monitoraggio statico delle condizioni della struttura, essendo stato fin dall’inizio il primo a occuparsi dello studio delle sue condizioni.

Dopo la stipula, nel maggio dello scorso anno, del contratto di sponsorizzazione del restauro del Ponte di Rialto con Renzo Rosso, sponsor dell'iniziativa, il Comune ha programmato uno scadenzario di attività, tra le quali le indagini, i rilievi, la progettazione e l'espletamento delle gare d'appalto, che porteranno all'esecuzione vera e propria dei lavori di restauro. Il cronoprogramma prevede 6 mesi di indagini conoscitive, concordate a suo tempo con la Soprintendenza di Venezia. Il contratto di sponsorizzazione per il finanziamento di progettazione e restauro del ponte da parte del gruppo Only the Brave, che fa capo a Renzo Rosso prevede un contratto da circa 5 milioni di euro,con i lavori veri e propri che inizieranno il prossimo anno e si concludano nei primi mesi del 2016.

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