Policlinico, Camisa è il nuovo direttore

Qualità della prestazione, anzitutto. Ma anche collaborazione costante con l’Asl 12 e grande attenzione per i lavoratori della struttura. Sono questi gli obiettivi che si prefigge il nuovo direttore...

Qualità della prestazione, anzitutto. Ma anche collaborazione costante con l’Asl 12 e grande attenzione per i lavoratori della struttura. Sono questi gli obiettivi che si prefigge il nuovo direttore generale del Policlinico San Marco, Francesco Camisa, che da ieri ha preso il posto di Alberto Graffiti, alla direzione della casa di cura da 15 anni.

Camisa, 41 anni, è laureato in Economia e commercio e ha iniziato la sua carriera nel mondo della finanza. Ha inoltre ricoperto vari ruoli nell’ambito della sanità privata. «Gestire oggi servizi alla persona è sempre più difficile e complesso», commenta il neo direttore generale. «Difficile perché il prendersi cura comporta crescenti professionalità e competenze, complesso perché la costante contrazione delle risorse destinate alla sanità obbliga a una gestione sempre più efficiente. In tale contesto, le persone che lavorano nella nostra struttura rappresentano l’asset strategico per animare l’organizzazione in modo da dare risposte concrete e adeguate alle attese della comunità, in sinergia con l’Asl12».

Proprio il rapporto con l’azienda sanitaria o, meglio, con la nuova dirigenza, diventa centrale anche in relazione al buon funzionamento dell’ospedale All’Angelo. Il Policlinico, come sottolineano dalla stessa casa di cura di via Zanotto, intende rafforzare il proprio ruolo sul territorio, dato che la struttura negli ultimi tempi «si è consolidata con le eccellenze di ortopedia, grazie alle mille protesi all’anca e al ginocchio, centinaia di artroscopie e di interventi alla mano, al piede, alla spalla, e di riabilitazione, prevalentemente cardiologica, neurologica e ortopedica». Fiore all’occhiello della struttura, il reparto di hospice, con i suoi 25 posti letto dedicati, e quelli di medicina e geriatria. Fra i risultati più eclatanti registrati dal Policlinico, la bassa incidenza di infezioni negli operati di protesi. La casa di cura mestrina, infine, si è distinta anche per una serie di iniziative originali: i consensi informati in lingua veneta, la pet therapy, le indagini sul benessere organizzativo dei lavoratori. (g.cod.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia