Piromane incendia 5 auto: atto di gelosia contro la sua ex

MOGLIANO. Tre veicoli carbonizzati, le due auto vicine vistosamente danneggiate dalle fiamme e un motorino bruciato: è questo il bilancio del rogo notturno, divampato nel parcheggio di piazza Pio X nella notte tra mercoledì e giovedì. L’allarme è scattato alle due di notte, per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco, da Mestre e Treviso.
Il loro lavoro si è concluso alle cinque di giovedì mattina e mentre erano in azione gli idranti, i carabinieri di Mogliano erano già all’opera per cercare di dare un nome e un volto al responsabile. Le indagini delle forze dell’ordine si concentrano in particolare sulla pista passionale. L’incendio, divampato in due diversi punti del parcheggio, è apparso subito di matrice dolosa. Non un semplice atto vandalico, non un improbabile doppio caso di autocombustione, ma un’intimidazione in piena regola, una vendetta, con obiettivi ben precisi.
A raccontarlo è una giovane coppia, residente nella zona del Polesine, che si trovava a Mogliano per una breve visita di Pasqua ai parenti. Bianca Cobzaru e Claudine Kanai, hanno poco più di vent’anni, lei lavora a Venezia, lui è attualmente disoccupato, sono rispettivamente di nazionalità rumena e albanese. Con il figlio di appena un mese erano a Mogliano, per fare visita dalla madre di lei, residente in città da circa 6 anni. La giovane sospetta che il piromane di ieri sera sia il suo ex: «Probabilmente ha riconosciuto il motorino di mia madre», commenta, «Da giorni ci sta addosso, è una situazione molto difficile, ci siamo mollati due anni fa, ma non sembra finita. Non ne possiamo più». «È venuto anche a casa nostra, lo abbiamo denunciato nei giorni scorsi», racconta il compagno.
Gli inquirenti, alla ricerca degli opportuni riscontri, hanno acquisito dalla polizia locale di Mogliano le immagini del sistema di videosorveglianza presente in zona. Le telecamere avrebbero immortalato la figura di un giovane che fa divampare l’incendio in due punti. Quella che potrebbe configurarsi dunque come una vicenda passionale, il cui responsabile sarebbe un pregiudicato di nazionalità albanese, ha coinvolto molte altre persone, per gran parte residenti nel condominio che si affaccia sulla piazza. La più sfortunata di tutti è una donna di Roma, che ha visto andare in fumo un’auto, una Citroen, acquistata nuova di zecca solo due settimane fa, parcheggiata all’angolo sud est della piazza, vicino al motorino. La malcapitata si trovava a Mogliano per partecipare al funerale di un parente. C’è poi la Wolkswagen Passat con targa rumena, di cui non è ancora noto il proprietario, data alle fiamme forse dal presunto piromane nell’ipotesi che si trattasse dell’auto dell’attuale compagno dell’ex.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia