Pinguini colorati al monumento dei Caduti
Dolo. I residenti protestano per l’opera di street art. L’assessore: «Nessuna mancanza di rispetto»

DOLO. I paracarri davanti al monumento dei Caduti di via Vittorio Veneto vengono dipinti come dei pinguini e scoppia la polemica su Facebook. L’opera di street art, realizzata dall’artista Pao, era inserita all’interno della manifestazione “IDoLove” con writer di livello internazionale che hanno disegnato le loro opere su alcune pareti di Dolo.
Molti cittadini hanno trovato fuori luogo l’idea di disegnare dei pinguini davanti al monumento che ricorda i caduti. La maggior parte dei commenti rimarcava la mancanza di rispetto per il luogo e per le persone a cui è dedicato, il fatto che deturpa una strada bella del centro e che l’opera si poteva fare in altri luoghi. «La gestione della street art, con il posizionamento di un intervento come la “fila di pinguini” di fronte al monumento dei caduti», dice l’associazione culturale l’Alzana, «è il risultato imbarazzante della gestione dell’evento. La street art può essere positiva ma deve essere gestita con una scelta propria dei luoghi e dei soggetti che devono essere con questa compatibili. L’impressione è che si sia deciso di dipingere qualcosa solo perché era disponibile».
Il dibattito sui social network ha portato ad oltre 200 commenti molti anche a favore dell’installazioni artistiche precisando che hanno riportato l’attenzione su un luogo spesso dimenticato. Dello stesso parere anche l’assessore Matteo Bellomo. «Non c’è alcuna volontà di mancare di rispetto», dice, «tanto meno ai nostri caduti. La street art per propria natura si inserisce nei contesti urbani e ha anche la funzione di attirare l’attenzione rispetto ad aree e opere oggettivamente un po’dimenticate dalla collettività come nel caso del monumento per il quale le amministrazioni comunali precedenti sono state costrette a mettere quei paracarri perché quell’area non fosse utilizzata come parcheggio».
Giacomo Piran
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