Pietro, un’ idea lo fa volare a New York

VENEZIA. Dal liceo Benedetti a New York, passando per la Maratona di Roma. Il primo premio di Hackathon se lo aggiudica Pietro Todesco, quarta A del liceo scientifico veneziano. Il progetto vincente...

VENEZIA. Dal liceo Benedetti a New York, passando per la Maratona di Roma. Il primo premio di Hackathon se lo aggiudica Pietro Todesco, quarta A del liceo scientifico veneziano. Il progetto vincente è “Troviamo il Tech-soro”. L’obiettivo è quello di promuovere la socializzazione e l’integrazione con lo sport. Rivolto alle classi prime e seconde delle scuole superiori, la sfida ideata dal gruppo vincitore prevede una caccia al tesoro tra le strade romane. I ragazzi, spostandosi in bicicletta, devono muoversi da una scuola all’altra alla ricerca di quesiti Invalsi a cui rispondere. Il tutto, con il supporto tecnologico del Gps e della localizzazione Nfc. Per Todesco e gli altri sette ragazzi e ragazze sul primo gradino del podio, un viaggio di una settimana a New York in occasione della prossima maratona a novembre. La premiazione rientra nella “Rome Sport Tech”, evento di due giorni (6 e 7 aprile) promosso dal Miur durante la maratona capitolina. Insieme ad 80 studenti e studentesse da tutt’Italia, gli 8 ragazzi veneziani (accompagnati dalla professoressa di scienze motorie, Lisa Pavanello) si sono concentrati sull’innovazione digitale nel mondo dello sport. Tra le diverse attività di formazione, gli studenti hanno incontrato esperti del settore e rappresentanti aziendali. (e.p.)

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