Pietra d'Istria bianca e gialla per il liston

Portogruaro. Nuova pavimentazione ma anche lampioni di foggia antica
 
PORTOGRUARO.
Il centro storico di Portogruaro pronto a rifarsi il look: sono state presentate ieri mattina in Villa Comunale le ipotesi progettuali per il rifacimento del «liston». L'occasione è stata colta anche per presentare la storia dell'architettura del centro di Portogruaro, dal catasto napoleonico ai giorni nostri. «Portogruaro è un tesoro d'arte - ha detto Luigi Cerocchi, responsabile dalla Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Provincia - anche se nel tempo ha subito molte trasformazioni. A Portogruaro ci sono molti vincoli monumentali e paesaggistici. Al momento un problema serio è rappresentato dalla Torre Campanaria e dalla sua pendenza, bisogna stare all'erta, ma stiamo progettando delle soluzioni». Gli architetti Costa, Maitan e Petracco hanno quindi ripercorso la storia architettonica del centro storico di Portogruaro. Il dibattito su come sviluppare il centro storico era stato affrontato già nell'Ottocento in occasione del rifacimento del liston. Il Consiglio comunale deliberava di ricostruire e sistemare la piazzetta lungo via Martiri su progetto dell'ingegnere Antonio Bon. Il progetto prevedeva la regolarizzazione della piazzetta, sollevando la «quota» rispetto alla sede esistente solo il necessario a garantire lo scolo delle acque lungo le cunette. Negli anni novanta, il Comune aveva indetto un bando per un «concorso di idee per un progetto di arredo urbano del centro storico». Vincitore del concorso risultò il progetto elaborato dagli architetti Antonio Capitanio, Francesco Costa, Tiziano Maitan e Aliano Petracco, e da ciò sono derivati una serie di interventi di sistemazione del centro storico. Il progetto di rifacimento della pavimentazione prevede l'utilizzo di pietra d'Istria bianca e gialla, la ristrutturazione dei lampioni su modello di quelli antichi, la sistemazione degli attraversamenti pedonali e delle panchine in pietra.

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