Piattaforma abusiva in spiaggia

SOTTOMARINA. Abuso edilizio ai Bagni Lungomare. È l'ipotesi di reato su cui sta lavorando la Capitaneria di porto di Chioggia che, qualche giorno fa, ha messo sotto sequestro una piattaforma di cemento recentemente realizzata nella concessione dello stabilimento balneare.
Si tratta di una gettata di circa 20 metri per 15, presumibilmente destinata ad ospitare un chiosco, come suggeriscono la sopraelevazione centrale (che fa pensare a cucina e banco mescita) e i pozzetti di scarico. La piattaforma di cemento si trova sul lato nord della concessione, ai confini coi Bagni Internazionale, nella posizione dove, chi frequenta la spiaggia, ricorda esserci “sempre” stato un chiosco. Dunque sembrerebbe trattarsi di un lavoro per rendere “definitiva” una struttura rimovibile già esistente ma, in questo senso, non giunge alcuna conferma né dalla Capitaneria, che parla di accertamenti ancora in corso, né dai proprietari dei Bagni Lungomare.
Il problema potrebbe essere nel materiale usato (di solito, in zona demaniale, sono imposti materiali “leggeri”) o nella mancanza di qualche autorizzazione o, ancora, in un “ampliamento” del nuovo chiosco rispetto al precedente. L'unica certezza, per ora, è il sequestro dell'area di circa 300 metri quadri ad opera della guardia costiera e di due ispettori del Demanio da Roma.
Diego Degan
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