Peseggia si mobilita si fanno avanti i volontari la Festa dei bisi è salva

il caso
La Festa dei bisi di Peseggia è salva. L’anno prossimo si terrà l’edizione numero 51 e c’è tutta la volontà di andare avanti ancora. Non solo: il tendone potrebbe essere anche più capiente. Tutto il paese si è mobilitato per salvare una delle manifestazioni più importanti non solo di Scorzè, ma pure della provincia, dopo che sulla pagina Facebook dell’iniziativa era comparso l’appello a trovare forze fresche per garantire il normale ricambio generazionale, altrimenti l’organizzazione sarebbe stata costretta a cancellare l’appuntamento. Ebbene, un centinaio di persone si è presentato giovedì per il consiglio direttivo. È un numero che testimonia quanto la gente voglia mettersi a disposizione.
«Possiamo guardare avanti con serenità», dice il rieletto coordinatore della Festa dei bisi, Antonio Viale. «In questi giorni sono stato subissato di telefonate dopo la notizia della possibilità di sospendere l’appuntamento. Ne ho ricevute dai rappresentanti delle orchestre, da chi tiene le mostre e da gente comune. Posso garantire che andremo avanti». Insomma, il timore di non farcela è durato pochi giorni e, anzi, lo stesso Viale comunica che per il 2020 la capienza potrebbe pure aumentare.
«Nei prossimi mesi ci saranno i lavori in piazza a Peseggia», spiega, «ma ho parlato con i tecnici e il cantiere potrebbe finire prima della Festa dei Bisi (a fine maggio, ndr). A quel punto potremmo avere un tendone più grande e aggiungere altri 300-400 posti ai 1.000 avuti sinora». Quel conta, adesso, è aver salvato una tradizione che a maggio ha tagliato il traguardo delle 50 edizioni.
Nel corso della serata di giovedì è stato anche scelto il nuovo direttivo che rimarrà in carica due anni e sono state distribuite le deleghe. Oltre a Viale riconfermato alla guida, ci sono Ettore Pirolo (addetto ai permessi), Leone Corica (cucina), Wanda Pistolato (ex ristoratrice), Nadi Favaron e Mirko Pizzato (casse), Paola Nardin (concerti), Francesca Bortolin (pesca di beneficenza), Valeria Zanetti e Silvia Bertato (bancarelle e vendita dei bisi), Paolo Berton (bar) e Claudio Bonesso (incaricato al tendone e a tutti gli impianti). Resta anche Nicola Toniolo, che non è nel direttivo ma continuerà a tenere i rapporti con gli espositori e chi organizza le mostre. —
Alessandro Ragazzo
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia