Pescaccia, storia di barene, uomini e animali
Dolo. Il libro di Giorgio Vulcano, 84 anni, svela i segreti del territorio lagunare

La copertina del libro
DOLO.
Riscoprire e salvaguardare le tradizioni del territorio partendo dagli antichi termini usati in barena. La curiosa e particolare idea è venuta a Giorgio Vulcano, 84 anni di Dolo, che ha scritto il libro «Pescaccia, dizionario semiserio veneto-italiano di caccia, pesca, valle, barena e curiosità varie». L'uomo è figlio d'arte perché il padre è stato amministratore di valle oltre ad aver gestito l'armeria Vulcano in centro a Dolo. Per Giorgio Vulcano la barena è una grande passione, avendola frequentata assiduamente per molti decenni, tanto che ha dato origine anche al documentario «Invito alla Barena» vincitore del primo premio al concorso di Montecatini nel 1963 e considerato un piccolo capolavoro. Nell'opera, in vendita nelle edicole e nelle librerie di Dolo e Mirano al prezzo di 15 euro, l'autore cita antiche tecniche di pesca e di caccia, oggetti ormai in disuso, racconta come si sviluppava la vita nella valle o nella barena e fornisce un completo elenco degli animali e pesci che abitano il territorio. Durante la lettura si incontrano termini come «Rissaio», «negossa», «passarin», «grisiòe», «bote». Il libro svela anche curiosi aneddoti: per esempio che il nome dell'anguilla detta «Papalona» deriva da quello di uno stato papale, o spiegando come si riconosce un «folpetto» da un «moscardin» o il vero «otregàn». Le tradizioni della valle, tutte in un libro. (g.pir.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video